Notizie Notizie Italia Mercati europei cauti dopo recenti record. Quadro grafico positivo per Ftse Mib e Dax

Mercati europei cauti dopo recenti record. Quadro grafico positivo per Ftse Mib e Dax

8 Novembre 2021 12:14

Prima seduta della settimana all’insegna dell’incertezza per le principali Borse europee, in un contesto che potrebbe essere ancora una volta animato dal dibattito sull’inflazione oltre che dalle trimestrali societarie. Dopo due settimane, dominate dalle riunioni delle banche centrali, quella che inizia sarà segnata dalla pubblicazione, mercoledì, dei dati mensili sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, che potrebbero rilanciare il dibattito sulla tempistica del rialzo dei tassi della Federal Reserve.

Ftse Mib prosegue la fase di rimbalzo

Dopo il test della trend line rialzista (avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata poi a settembre di quest’anno), l’indice italiano ha preso la via dei rialzi e si è spinto oltre il muro dei 27.000 punti. Proprio venerdì, infatti, ha toccato un nuovo massimo di periodo a quota 27.866 punti, con RSI che è entrato in ipercomprato. In tale scenario, non si può escludere una nuova spinta al rialzo con primo possibile target a 28.000 punti e poi a salire verso 28.500 punti. Al ribasso, invece, potrebbero scattare le prime prese di profitto verso il supporto a 26.687 punti, la cui rottura potrebbe aprire a ulteriori discese verso 26.000 punti, area di prezzo dove passa anche la trend line rialzista che abbiamo citato in precedenza.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L2G1 con leva 6 volte e strike a 23644,988834 punti, oppure ISIN DE000HV8CT86 con leva 7 volte e strike 24354,290826 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8CTA4 con leva 8 volte e strike a 24860,405426 punti.

Dax di nuovo oltre i 16.000 punti

Il Dax presenta un quadro tecnico impostato al rialzo confermato anche venerdì quando ha toccato nuovi massimi storici oltre quota 16.000 punti, superando i livelli record di metà agosto. L’indice tedesco si è ripreso alla grande dopo la rottura a settembre della ex trend line rialzista (minimi di marzo e ottobre dello scorso anno). La fase di debolezza ha portato il Dax al test del supporto a 14.845 punti il 6 ottobre con una candela hammer, pattern grafico di inversione, e da qui ha avviato una fase di rimbalzo. In tale scenario, con RSI che non è ancora entrato in ipercomprato non si possono escludere ulteriori allunghi verso nuovi record in area 16.200 punti e poi target a salire. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 15.800 punti darebbe potrebbe far prendere fiato all’indice con possibili discese verso 15.500 e 15.200 punti, dove passa anche la media mobile 200 periodi.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4JHF2 con leva 6 volte e strike a 13633,335355 punti, oppure ISIN DE000HV4L261 con leva 9 volte e strike 14319,974798 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LSQ2 con leva 12 volte e strike a 17285,241813 punti.

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