Notizie Europa Mercati: Borse europee nervose su voci possibile downgrade della Francia e dato Usa

Mercati: Borse europee nervose su voci possibile downgrade della Francia e dato Usa

19 Aprile 2012 14:10

La tensione sui mercati finanziari europei rimane alta. Nonostante una partenza positiva i listini del Vecchio continente hanno ben presto lasciato spazio alle vendite che nel pomeriggio si sono intensificate. Un umore nero in scia alle indiscrezioni, seppur smentite, di un possibile downgrade del rating sovrano della Francia; dei timori legati all’ipotesi che anche l’Olanda  perda la Tripla A, e infine dalle indicazioni macroeconomiche sul mercato del lavoro giunte nel pomeriggio dagli Stati Uniti.

In questo scenario l’indice francese Cac40 lascia sul terreno lo 0,82% a 3.213,67 punti, mentre il Dax segna un -0,42% a 6.702,8 punti. Il rosso è ancora più intenso sui mercati finanziari mediterranei: a Madrid l’Ibex perde l’1,7% a 6.957,1 punti, mentre il Ftse Mib perde l’1,41% a 14.374,52 punti. Sul fronte obbligazionario lo spread tra Btp/Bund viaggia sui 390 punti base.

Stando ai dati diffusi oggi dal dipartimento del Lavoro Usa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese di 2mila unità a quota 386 mila nella settimana terminata il 14 aprile. Gli analisti avevano previsto un calo a 370 mila.
 
Mercati continentali nervosi soprattutto sull’ipotesi, circolata in giornata e già smentita, di un declassamento del rating della Francia. Su questo fronte Moody’s ha negato di avere intenzione di ridurre il giudizio su Parigi. Un possibile taglio potrebbe essere deciso solo in autunno e sarebbe legato alle elezioni presidenziali. Il primo turno in Francia si terrà domenica prossima e il secondo ai primi di maggio.

Fitch non rimetterà in discussione l’outlook negativo su Parigi almeno fino al 2013. Lo ha comunicato a Bloomberg la stessa agenzia di valutazione, a significare che, “in assenza di un concreto shock avverso legato al drammatico peggioramento della crisi dell’Eurozona” la tripla A francese resta a rischio almeno fino al prossimo anno.  Le voci di un possibile downgrade si susseguono fin dalla tarda mattinata, e hanno agitato i mercati. Una fonte ufficiale francese, citata da Reuters, ha smentito  la possibilità di un prossimo downgrade francese.
Per S&P la Francia ha già perso la tripla A lo scorso 16 gennaio, mentre Fitch e Moody’s hanno mantenuto la massima valutazione ma entrambe con outlook negativo.

A impensierire i mercati ci sono anche le voci stampa che circolano sull’Olanda. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico “The Telegraph”, l’agenzia di rating Fitch starebbe per ridurre la valutazione sul merito di credito olandese (“AAA”). L’agenzia potrebbe mettere sotto osservazione il rating di Amsterdam e rappresenterebbe un primo passo verso il declassamento.