News Notizie Mondo Mercati aspettano Fed e Pil Usa, da inflazione sponda a primo rialzo a settembre (analisti)

Mercati aspettano Fed e Pil Usa, da inflazione sponda a primo rialzo a settembre (analisti)

Pubblicato 24 Luglio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:58
L'ultima settimana di luglio si preannuncia ricca di spunti oltreoceano con il doppio appuntamento con riunione Federal Reserve (29 luglio) e prima lettura Pil secondo trimestre (30 luglio). La riunione del Fomc non dovrebbe riservare sorprese poiché non sono previste nuove proiezioni economiche o cambi di politica monetaria anche se la Fed si sta chiaramente orientando verso un primo rialzo dei tassi d'interesse. "L'accelerazione del mercato immobiliare USA è un altro segnale della salute dell'economia USA, pronta a resistere al lento ciclo restrittivo programmato dalla Fed", commenta oggi Peter Rosenstreich Chief FX Analyst di Swissquote che segnala soprattutto le vendite di case esistenti, cresciute del 3,2% m/m, a un ritmo annualizzato pari a 5,49 milioni di unità, il ritmo più veloce dal febbraio del 2007. Dato arrivato dopo una serie di cifre solide sul mercato immobiliare.
I dati positivi sull'edilizia residenziale dovrebbero tradursi in un PIL più forte nel secondo trimestre. La stima preliminare sul PIL reale USA del secondo trimestre dovrebbe mostrare un'accelerazione al 2,9% t/t. "A sostenere la causa di un rialzo a settembre ci sono anche i recenti rapporti sull'inflazione - prosegue Rosenstreich - con l'IPC di fondo di giugno salito all'1,8% dall'1,7% di maggio (avvicinandosi alla soglia del 2,0% fissata dalla Fed). Gli USA sono il paese più prossimo alla normalizzazione della politica e la divergenza fra le politiche delle banche centrali dovrebbe avvantaggiare ulteriormente l'USD". Inoltre, poiché il ciclo restrittivo della Fed è imprevedibile (ritardi nei rialzi successivi e forte dipendenza dai dati), la volatilità sul forex dovrebbe tornare a livelli più normali.