Mediobanca: utile semestrale triplicato, confermata ipotesi distribuzione dividendo al 70% dell’utile
Mediobanca vede una robusta ripresa dell’attività commerciale in tutti i segmenti, con un impatto contenuto del secondo lockdown. Nel secondo semestre dell'esercizio fiscale i ricavi risultano stabili su base annua a 1,3 miliardi, ma in crescita su base semestrale (+10%) e nell’ultimo trimestre (+8% a 675 milioni). Commissioni in forte aumento (+17% su base annua a 383 milioni) trainate dal Corporate & Investment Banking (+41%) e dal solido andamento del Wealth Management (+1%); l’ultimo trimestre è in ulteriore miglioramento rispetto al primo (194m vs 189m). Il margine di interesse è rimasto stabile a 720 milioni. Il semestre chiude con un utile di 410,6 milioni, triplicato rispetto ai primi 6 mesi del 2020 (132,8 milioni) risentendo in minima parte della seconda ondata di pandemia.
I coefficienti patrimoniali rimangono stabili nel semestre su livelli elevati e incorporano un pay-out del 70%. Il gruppo conferma così l’indicazione di un payout del 70% subordinato alla rimozione della raccomandazione Bce in vigore fino al 30 settembre: "la proposta di un dividendo per l’esercizio corrente sarà quindi formulata nei tempi idonei per essere sottoposta all’approvazione dell’assemblea dei soci prevista entro la fine di ottobre", precisa Mediobanca.
I coefficienti patrimoniali rimangono stabili nel semestre su livelli elevati e incorporano un pay-out del 70%. Il gruppo conferma così l’indicazione di un payout del 70% subordinato alla rimozione della raccomandazione Bce in vigore fino al 30 settembre: "la proposta di un dividendo per l’esercizio corrente sarà quindi formulata nei tempi idonei per essere sottoposta all’approvazione dell’assemblea dei soci prevista entro la fine di ottobre", precisa Mediobanca.