Mediobanca punta al miliardo di utile operativo, quota in Generali scenderà al 10%
Obiettivo 1 miliardo tondo di utile operativo nel 2019 per Mediobanca. Piazzetta Cuccia guarda al prossimo triennio con focus sulla definitiva trasformazione in gruppo bancario diversificato con il contributo delle attività bancarie atteso in deciso aumento all’80% a fine piano rispetto al 60% attuale. Le linee guida del piano 2016-2019 vedono una decisa crescita delle attività bancarie ad alta redditività in modo da raggiungere al termine del triennio un utile operativo di 1 miliardo, con quindi una crescita media annua del 10%. Previsto anche un miglioramento la solidità del gruppo, con un CET1 stimato in crescita al 14% dal 12% attuale.
La politica dei dividendi prevede la conferma di un pay-out al 40% nell’arco di piano.
Un miliardo per acquisizioni, rilevato controllo totale di banca Esperia
Il piano al 2019 approvato da Mediobanca prevede poi cessioni azionarie per 1,3 miliardi e la riduzione della partecipazioni in Generali al 10% (dall’attuale 13%), con circa 1 miliardo disponibile per acquisizioni.
Intanto Mediobanca ha raggiunto un accordo con il gruppo Mediolanum per l`acquisto del residuo 50% di Banca Esperia per un corrispettivo di 141 milioni di euro. L’operazione porta Mediobanca a raggiungere il controllo totalitario di Esperia.
Nagel: quota in Generali potrebbe scendere ben sotto 10%
Per quanto concerne la quota in Generali, l’istituto di piazzetta Cuccia potrebbe ridurla anche ben sotto il 10% nel corso dei prossimi 3 anni. L’ad Alberto Nagel ha infatti rimarcato questa mattina nel corso di una conference call che la possibilità di cedere più del 3% indicato nel piano è un’opzione che il Consiglio ha la possibilità di vagliare. Le indiscrezioni riportate dal Financial Times vedono la quota detenuta in Generali scendere fino al 5%.