Mediobanca: al via assemblea, People’s Bank of China non è presente
Ha preso il via l'assemblea degli azionisti di Mediobanca chiamata ad approvare i risultati dell'esercizio 2013-2014 e a rinnovare il Cda. Dalla lettura del libro dei soci è emerso che le partecipazioni dei soci sono rimaste invariate: Unicredit (primo azionista) all'8,75% e il gruppo Bolloré al 7,5%, nonostante Vincent Bollorè abbia la possibilità di salire fino all'8% di Piazzetta Cuccia. Invariata la quota di Groupama, che è ancora al 4,9% dopo l'uscita dal patto di sindacato a fine 2013. Mediolanum è al 3,5%, Fondazione Carisbo al 2,9%, Edizione al 2,2% e Fininvest al 2,1%. Stabile anche la partecipazione detenuta da People's Bank of China pari al 2% ma, secondo quanto appreso dalle principali agenzie di stampa, la banca centrale cinese non avrebbe depositato le proprie quote e così non è presente in assemblea.
Alla riunione è presente anche Marie Bollorè, la figlia ventiseienne del finanziere bretone, che con l'assemblea di oggi entrerà ufficialmente nel Cda di Mediobanca. Il padre ha colto l'occasione per dirsi molto soddisfatto dei risultati dell'istituto di credito, come anche della squadra dei management e del ruolo di Mediobanca in Italia, precisando la sua natura di azionista di lungo termine.
Alla riunione è presente anche Marie Bollorè, la figlia ventiseienne del finanziere bretone, che con l'assemblea di oggi entrerà ufficialmente nel Cda di Mediobanca. Il padre ha colto l'occasione per dirsi molto soddisfatto dei risultati dell'istituto di credito, come anche della squadra dei management e del ruolo di Mediobanca in Italia, precisando la sua natura di azionista di lungo termine.