Mediaset: Vivendi si tira indietro su Premium, ondata di vendite sul titolo

Durissimo colpo per Mediaset dopo l’improvviso dietrofront di Vivendi sul dossier Mediaset Premium. Il colosso francese, confermato lo scambio del 3,5% del suo capitale e del 3,5% del gruppo di Cologno Monzese, propone di acquistare soltanto il 20% della pay-tv del Biscione e di arrivare a detenere in tre anni circa il 15% del capitale di Mediaset attraverso un prestito obbligazionario convertibile. Un dietrofront inaspettato che ha fatto scattare un’ondata di vendite sul titolo Mediaset, che a Piazza Affari mostra un tonfo di circa 14 punti percentuali a 2,786 euro.
L’Ad di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, ha comunicato che non intende onorare il contratto stipulato lo scorso 8 aprile. Secondo i termini iniziali dell’intesa, il 3,5% del capitale di Vivendi doveva essere scambiato con il 3,5% del capitale di Mediaset e il 100% di Premium. Allo scorso 8 aprile il 3,5% del gruppo francese era valutato 875 milioni di euro, quello di Mediaset circa 140 milioni e la differenza era la valutazione di Premium, che può vantare l’esclusiva italiana sulle prossime due stagioni di Champions League.
“La comunicazione di Vivendi costituisce per Mediaset una novità assoluta e non concordata, rappresenta una palese contraddizione con gli impegni assunti da Vivendi mediante il contratto firmato l’8 aprile scorso”, si legge nella nota del gruppo della famiglia Berlusconi che è determinato a far valere ogni proprio diritto in tutte le sedi competenti.