Masi Agricola: +7% per l’utile 2017, dividendo sale a 10c
Masi Agricola ha annunciato di aver chiuso l’esercizio 2017 con ricavi per 64,4 milioni, +1% rispetto ai 63,9 milioni di un anno prima, e un Ebitda di 13 milioni, stabile a/a. A fronte di un carico fiscale sceso da 3,2 a 2,8 milioni, l’utile netto è salito del 7% a 6,7 milioni.
A fine esercizio, l’indebitamento finanziario netto si attestava a circa 9 milioni, dai 6,7 di 12 mesi prima. Il dividendo proposto si attesta a 10 centesimi, +1 centesimo rispetto a un anno prima.
“L’adozione dei principi contabili internazionali, conseguenza dello status di emittente diffuso, costituisce per Masi un ulteriore passo nell’applicazione di practice e strumenti da azienda di primo livello, rimarcando la nostra vocazione all’innovazione nell’ambito del mondo del vino italiano; ha permesso inoltre di esprimere con maggiore efficacia la patrimonialità del Gruppo”, ha commentato il Presidente Sandro Boscaini.
“Nel 2017 il Gruppo si è impegnato allocando significative risorse per l’integrazione post-acquisizione di Canevel e per lo sviluppo delle attività di Masi Wine Experience: gli attesi primi risultati già si percepiscono nei primi mesi di quest’anno”.
A fine esercizio, l’indebitamento finanziario netto si attestava a circa 9 milioni, dai 6,7 di 12 mesi prima. Il dividendo proposto si attesta a 10 centesimi, +1 centesimo rispetto a un anno prima.
“L’adozione dei principi contabili internazionali, conseguenza dello status di emittente diffuso, costituisce per Masi un ulteriore passo nell’applicazione di practice e strumenti da azienda di primo livello, rimarcando la nostra vocazione all’innovazione nell’ambito del mondo del vino italiano; ha permesso inoltre di esprimere con maggiore efficacia la patrimonialità del Gruppo”, ha commentato il Presidente Sandro Boscaini.
“Nel 2017 il Gruppo si è impegnato allocando significative risorse per l’integrazione post-acquisizione di Canevel e per lo sviluppo delle attività di Masi Wine Experience: gli attesi primi risultati già si percepiscono nei primi mesi di quest’anno”.