Manovra, Moscovici: ‘previsioni Pil irrealistiche. Non sono il cattivo contro Salvini, ma non ho simpatia per lui’
"Le previsioni di crescita fornite dal governo italiano sono irrealistiche". Così il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, intervistato dall'emittente francese Boursorama. Da segnalare che il governo M5S-Lega prevede per il 2019 una crescita del Pil dell'1,5%, rispetto al +1,2% stimato dalla Commissione europea, come risulta dalle Previsioni economiche autunnali.
Moscovici non ha nascosto il suo scetticismo anche verso il target deficit-Pil previsto dal governo al 2,4% nel 2019, ricordando come la Commissione preveda un valore al 2,9%.
Il commissario ha poi voluto chiarire i rapporti che ha con l'Italia e con il vicepremier leghista Matteo Salvini:
"Non sono solo, non sono il cattivo contro Salvini. Sono il commissario in carica sostenuto dal tutti i ministri, a parte l'Italia".
L'ammissione, tuttavia, c'è stata: "Non ho simpatia per il signor Salvini, non è sorprendente per un uomo con le mie convinzioni nei confronti di un politico di estrema destra, ma è proprio perché non condivido le sue idee che cammino sulle uova, che sono ancora più prudente, ancora più attento e ancora più aperto al dialogo".
Moscovici ha poi ribadito che "non c'è alcuna faziosità contro l'Italia".
Moscovici non ha nascosto il suo scetticismo anche verso il target deficit-Pil previsto dal governo al 2,4% nel 2019, ricordando come la Commissione preveda un valore al 2,9%.
Il commissario ha poi voluto chiarire i rapporti che ha con l'Italia e con il vicepremier leghista Matteo Salvini:
"Non sono solo, non sono il cattivo contro Salvini. Sono il commissario in carica sostenuto dal tutti i ministri, a parte l'Italia".
L'ammissione, tuttavia, c'è stata: "Non ho simpatia per il signor Salvini, non è sorprendente per un uomo con le mie convinzioni nei confronti di un politico di estrema destra, ma è proprio perché non condivido le sue idee che cammino sulle uova, che sono ancora più prudente, ancora più attento e ancora più aperto al dialogo".
Moscovici ha poi ribadito che "non c'è alcuna faziosità contro l'Italia".