Notizie Notizie Italia Ma quale futuro, siamo nel medioevo globale (intervista)

Ma quale futuro, siamo nel medioevo globale (intervista)

16 Dicembre 2016 11:38

L’elezione di Donald Trump, la fine della globalizzazione e il Cigno nero del capitalismo.
Questi i temi affrontati da Malerte, storico utente del forum di Finanzaonline.com, che commenta con estremo scetticismo lo stato attuale delle economie sviluppate aprendo la strada a scenari futuribili catastrofici.
Un commento estremo ma allo stesso tempo fonte di riflessione dopo l’ennesima conferma degli influssi anti-establishment che si propagano su scala globale.

Wall Street Italia - Meglio del Forum dicembre 2016

L’elezione di Trump alla Casa Bianca ha sorpreso sondaggisti e analisti. Reazioni sul Forum?
“Le elezioni americane hanno sorpreso solo chi vive dissociato dalla realtà. Sul Forum lo avevo scritto a chiare lettere ancora il giorno prima delle elezioni: “Donald Trump come Brexit”. La gente comune si è rotta di sentire prediche da chi non corre alcun rischio nella vita”.

Dopo lo scetticismo iniziale gli indici azionari Usa hanno mostrato un certo ottimismo.
“In un mercato virtuale e irreale, anche il post Trump è stato come il post Brexit con indici che hanno annullato le mostruose perdite iniziali. Il mercato volatile e virtuale è un mercato fatto dalle banche d’affari per le banche d’affari.
Ora, Trump sembra voler mettere in atto politiche keynesiane fondate sulla spesa pubblica.
Dovesse farlo nel modo in cui lo ha promesso, senza prendere le necessarie precauzioni in politica estera, la conseguenza sarà una fuga dal debito pubblico americano.

Questo un estratto dell’intervista contenuta nella Rubrica “Il meglio del Forum” di Wall Street Italia, numero di dicembre attualmente in edicola.