Notizie M. Hewson: il successo dell’asta di Treasury sta indebolendo il dollaro

M. Hewson: il successo dell’asta di Treasury sta indebolendo il dollaro

10 Dicembre 2010 12:23

Euro-dollaro poco mosso nella prima parte di seduta, anche se la notizia arrivata poco fa della nuova stretta creditizia in Cina sembrerebbe destinata ad allontanare gli operatori dagli asset considerati più a rischio. Dopo il calo a 22,89 miliardi di dollari messo a segno dalla bilancia commerciale cinese a novembre, la Reserve Bank of China ha annunciato di aver alzato, per la sesta volta dall’inizio dell’anno, dello 0,5% il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche commerciali. Secondo alcuni commentatori nel corso del fine settimana Pechino potrebbe anche alzare il costo del denaro.

La strategia è chiara. Pechino per garantirsi la pace sociale deve riuscire a tenere sotto controllo l’inflazione. In questo modo però a rimetterci sono gli asset più a rischio e, nel caso del valutario, le divise ad alto rendimento o che, per legami commerciali, vedi il dollaro australiano, potrebbero essere particolarmente colpite da un rallentamento del Celeste Impero.

Spostandoci negli Stati Uniti, ieri il Dipartimento del Tesoro ha allocato titoli a 30 anni per 13 mld di dollari con un rendimento del 4,41%. Come rileva Michael Hewson di Cmc Markets “la forte domanda di titoli trentennali nel ridurre i rendimenti ha finito per indebolire il dollaro”, che in questo momento quota 1,3253 contro euro e 83,480 yen.

Guadagna terreno contro dollaro anche la sterlina, che vede il cable salire a 1,5837 dollari. Oggi dalla Gran Bretagna è arrivato il dato relativo i prezzi alla produzione a novembre, saliti in linea con le attese dello 0,3 per cento. A livello tendenziale il progresso è del 3,9%. Nella seconda parte attesi i dati statunitensi su bilancia commerciale Usa (ore 14.30), pronosticata in deficit per 43,8 miliardi di dollari a ottobre, e fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan (15.55, lettura preliminare). Il dato è atteso in progresso a 72,5 punti dai 71,6 di novembre.