Notizie M. Hewson: la situazione portoghese ricorda quella di Grecia e Irlanda

M. Hewson: la situazione portoghese ricorda quella di Grecia e Irlanda

23 Novembre 2010 12:25

Le tensioni dal fronte geopolitico spingono al rialzo le valute rifugio. Il bombardamento da parte della Corea del Nord dell’isola sudcoreana di Yeopyeong sta spostando le preferenze degli investitori verso gli asset considerati più sicuri, con il dollaro che, supportato anche dalla crisi dei debiti sovrani e dall’annuncio del prossimo taglio del rating dell’Irlanda da parte di Moody’s (multi-notch downgrade), approfitta della situazione per guadagnare posizioni e scendere a 1,3545 contro euro.

Sull’Irlanda, come sottolinea Michael Hewson di Cmc Markets, pesa anche l’incertezza politica, emersa in tutta la sua gravità nelle ultime ore e che potrebbe portare ad elezioni anticipate. Secondo l’analista questa “nuova incertezza alza la posta, visto che il nuovo governo potrebbe provare a disfare i termini del pacchetto di salvataggio”. Hewson traccia un poi un parallelo tra quanto successo in Grecia e Irlanda e le dichiarazioni dell’esecutivo portoghese, che continua a ribadire di non aver bisogno di un aiuto esterno.

La moneta unica perde terreno anche contro yen (112,97), sterlina (0,8492) e franco svizzero (1,3392). Insieme all’euro penalizzate anche valute ad alto rendimento come il dollaro australiano, con l’audusd in calo dello 0,5% a 0,9809, e quello neo-zelandese, -0,6% per il cross nzdusd che quota 0,8658.

I dati europei della prima parte di seduta hanno confermato il +3,9% annuo della Germania nel terzo trimestre, dopo il +2,2% registrato nel periodo aprile-giugno. Un trend positivo che, il mese scorso, aveva spinto il governo di Berlino a rivedere al rialzo le sue stime di crescita: un vigoroso +3,4% quest´anno che sarà seguito da un più contenuto +1,8% nel 2011.

Sempre per quanto riguarda la locomotiva europea, migliore delle attese anche il dato relativo il Pmi manifatturiero di novembre, salito a 58,9 punti. Superiore al consenso anche il relativo indice europeo, attestatosi a 55,5 punti. Bene anche la fiducia dei direttori degli acquisti del settore servizi, a 55,2 punti, ed il Pmi composite, a 55,4 punti. Nella secondo parte appuntamento con il dato sul Pil statunitense del terzo trimestre, atteso in rialzo del 2,3% e con le vendite di case esistenti di ottobre. In serata conosceremo il Beige Book della Fed.