M. Hewson: il dollaro riguadagna posizioni in vista dei dati di venerdì
Il sorprendente +0,8% messo a segno ieri dalla crescita britannica del terzo trimestre ha dato nuova linfa alla sterlina, che ha registrato la miglior performance contro un basket di valute degli ultimi 3 mesi. Indicazioni positive anche da S&P’s che ha portato l’outlook sul rating a “stabile”.
Come rileva Michael Hewson, analista di CMC Markets, si tratta di indicazioni che allontanano la prospettiva di un ulteriore iniezione di liquidità nel sistema sulla falsariga delle analoghe misure targate Fed ma che probabilmente “non fermeranno Adam Posen, membro del Comitato di Politica Monetaria, dal votare a favore dell’incremento degli acquisti di asset”. In questo momento il pound quota 1,5835 dollari e 0,8714 nell’eurgbp.
Ha riguadagnato terreno anche il biglietto verde, che scambia a 81,530 yen ed a 1,3802 contro euro. Secondo quanto riporta Hewson “in vista dei dati sul Pil di venerdì chi scommette sul ribasso del biglietto verde sta prendendo parte dei profitti, anche perché il mercato è cauto sulle in vista delle mosse della Fed per stimolare l’economia”.
Ad aiutare il greenback anche le indiscrezioni del Wall Street Journal, secondo cui il nuovo piano di quantitative easing sarà di poche centinaia di miliardi di dollari. Il dollaro recupera terreno anche contro l’aussie, la moneta australiana, dopo i dati relativi l’inflazione (+0,7% t/t nel terzo trimestre rispetto al +0,8% atteso) portando il cambio a 0,9716 $.