M. Hewson: da Bernanke attesi dettagli sul QE2

“Il dollar index probabilmente metterà a segno la quinta settimana consecutiva in calo, molto dipenderà dai dati macro relativi inflazione, vendite al dettaglio e fiducia dei consumatori misurata dall’Università del Michigan ma gli operatori presteranno attenzione anche al discorso di Bernanke, previsto per le 14.15”. Lo rileva Michael Hewson, analista di CMC Markets.
Il titolo dell’intervento è “Rivisitare le politiche monetarie in un contesto di bassa inflazione”, che secondo Hewson preannuncia che il n.1 della Fed fornirà alcuni indizi su come la Fed gestirà il nuovo round di allentamento quantitativo, poiché “stimolare la crescita dell’inflazione è diventata parte dell’azione della Fed”.
Hewson poi rileva che all’interno della Fed sta crescendo il dissenso sulle attuali politiche ultra-espansive. Non solo il “solito” Thomas Hoenig, ma ora anche altri membri come Daniel Bullard, Charles Plosser e Richard Fisher stanno iniziando ad esprimere perplessità sull’opportunità di inondare il mercato di nuova liquidità.
Per quanto riguarda il dollar index (76,49) Hewson vede una rottura della trend line a 76,1 per poi scendere a 74,17 (minimi del 2009) e 70,7 (marzo 2008). “Con il dollaro che tutti i giorni mette a segno nuovi minimi contro yen, dollaro australiano, franco svizzero, oro e argento sarebbe poco saggio mettersi contro questa tendenza, ma data l’ampiezza dei recenti cali il dollaro potrebbe registrare una correzione”.