M. Hewson (Cmc Markets): Spagna, riflettori puntati sull’asta di titoli a 10 e 30 anni
Ieri la notizia del giorno è stata rilanciata dal giornale iberico El Economista, secondo cui l’Unione Europea, il Fondo Monetario internazionale ed il Dipartimento del Tesoro statunitense starebbero valutando la fattibilità di implementare un piano di liquidità per Madrid da 250 mld di euro. Nonostante le smentite, lo spread tra titoli di Stato spagnoli e tedeschi è salito al massimo storico a 223 punti base; ad alimentare la tensione anche il meeting tra il n.1 del Fmi Strauss-Kahn ed il primo ministro Zapatero in programma per oggi. È quanto rileva Michael Hewson, Market Analyst di Cmc Markets nel suo report sul mercato valutario.
Nonostante l’ultima asta di titoli spagnoli a breve termine abbia registrato un andamento positivo (sebbene con rendimenti in crescita), per Hewson il vero banco di prova è rappresentato dal collocamento di 3,5 mld di euro di titoli a 10 e 30 anni in calendario per oggi, che deciderà il ritorno o meno dell’appetito per il rischio.
Per provare a riportare la fiducia sullo stato di salute del comparto bancario, la Banca centrale spagnola ha annunciato che pubblicherà i risultati degli stress-test; Hewson pone l’accento sul fatto che si tratta di una mossa in decisa controtendenza nei confronti di quei Paesi, Germania in primis, che si sono sempre rifiutati di mettere in pratica misure analoghe.
Per quanto riguarda la situazione Oltremanica, Hewson sottolinea che nonostante la dinamica inflazionistica desti qualche preoccupazione, il governatore della Bank of England, Mervyn King, ha annunciato che il comitato di politica monetaria non sente l’urgenza di incrementare il costo del denaro.