M. Hewson (Cmc Markets): grande attesa per i dati sul mercato del lavoro Usa
Niente di fatto al G20 di Toronto. Nonostante le numerose differenze in tema di riduzione del deficit, misure di austerità e stimoli fiscali tra Stati Uniti ed economie europee, il comunicato finale del G20 ha nuovamente riproposto l’idea del mantenimento dei piani di stimolo e della riduzione dei disavanzi di bilancio (promettendo di dimezzarli entro il 2013); l’unica differenza, rileva Michael Hewson, Market Analyst di Cmc Markets, è rappresentata dalla fissazione di target di riduzione di deficit e debito specifici per le singole nazioni.
Se da un lato il Primo Ministro canadese, Stephen Harper, ha assicurato che nonostante i piani di austerità le misure di stimolo saranno mantenute, dall’altro il Presidente della Commissione Europea Barroso ha annunciato che le economie europee hanno esaurito la possibilità di incrementare gli stimoli. Infine, rileva Hewson, la proposta di tassare gli istituti di credito è stata lasciata alla discrezionalità dei singoli Paesi.
Per quanto riguarda la settimana, il market mover è rappresentato dai dati relativi il mercato del lavoro statunitense di venerdì (tasso di disoccupazione atteso in crescita al 9,8% e nuove buste paga pronosticate in calo di 110.000 unità); questi dati serviranno a capire se ci avviamo verso un c.d. double-dip (doppio minimo, recessione-ripresa-recessione), anche perché, conclude Hewson, la revisione al ribasso del Pil statunitense del primo trimestre (al 2,7%) ha gettato più di un’ombra sulla solidità della ripresa.