M. Hewson (Cmc Markets): gli investitori tornano a rischiare ma non abbandonano l’oro
Il ritorno dell’appetito per il rischio, del quale hanno beneficiato mercati finanziari, l’euro e la sterlina, non è stato accompagnato da un calo delle quotazioni dell’oro in dollari, questo perché gli investitori cercano di cautelarsi contro nuove misure espansive da parte della Bce e dal pericolo-contagio legato alla crisi del debito. È quanto si legge nel commento sul Forex di Michael Hewson, Market Analyst di Cmc Markets.
L’euro in particolare ha beneficiato dei buoni risultati delle aste di titoli pubblici, che, rileva Hewson, nel caso spagnolo hanno comunque registrato rendimenti in crescita. Il ritorno della fiducia si è inoltre avvantaggiato della decisione della Banca centrale spagnola di pubblicare i risultati degli stress-test bancari, una mossa messa in campo anche dagli altri Stati Europei: ora la questione per Hewson rimane quanto questi test saranno affidabili (“il diavolo sarà certamente nei dettagli”).
Hewson sottolinea che l’agenzia Fitch ha pronosticato in futuro una politica di quantitative easing da parte della Banca centrale europea per gestire più agevolmente la crisi del debito; se questo dovesse accadere la moneta unica ne risentirebbe nel lungo periodo.