Lyxor oltre muro dei 10 mld di patrimonio in Italia, atteso interesse verso ETF short anche nel 2017

Lyxor ha superato per la prima volta in Italia il traguardo dei 10 miliardi di euro di patrimonio grazie a significativi flussi di raccolta. In Italia, nel 2016, gli ETF di Lyxor hanno registrato una raccolta netta di circa 1,2 miliardi di euro, pari al 37% della raccolta netta complessiva. Trend molto positivo che è stato confermato nel mese di gennaio 2017 con una raccolta di circa 650 milioni di euro. Presente in Italia sin dal 2002, Lyxor è il 1° emittente di ETF su Borsa Italiana per numero di contratti scambiati e per controvalore negoziato ed il 2° provider in Italia per patrimonio. Lyxor ETF vanta la più ampia gamma di ETF “italiani”, cioè su sottostanti azionari e obbligazionari domestici, complessivamente 11 strumenti.
“La consistente raccolta che ci ha portato a raggiungere questo traguardo è stata conseguita in particolare grazie agli ETF obbligazionari short, agli ETF Euro Hedged, agli ETF di Liquidità (Smart Cash e Euro Cash) e agli ETF governativi dell’Eurozona (parte breve della curva) – commenta Marcello Chelli, Referente per i Lyxor ETF in Italia – ma rappresenta solo l’ultimo passo di un piano di sviluppo sull’Italia che ha visto Lyxor giocare il ruolo di pioniere in diverse occasioni”.
“L’interesse per gli ETF Short (con leve -1x e -2x) su BTP, BUND e US Treasury – ha aggiunto Marcello Chelli – proseguirà anche nel 2017 in quanto gli investitori sono molto interessati a coprire i portafogli obbligazionari dal rischio di rialzo dei tassi e, inoltre, di fronte alle incertezze del mercato, cercano riparo in strumenti di liquidità innovativi (come Smart Cash e Euro Cash). A questi si affiancheranno anche gli ETF sull’inflazione e sulle aspettative di inflazione. Recenti novità normative potrebbero poi premiare ulteriormente l’ETF che replica l’indice delle società Mid Cap italiane che, recentemente, è arrivato a 150 milioni di euro di asset”.