Notizie Notizie Italia Luxottica, Deutsche Bank conferma “buy” ma rivede al ribasso il target

Luxottica, Deutsche Bank conferma “buy” ma rivede al ribasso il target

23 Ottobre 2007 11:34

Il 9 ottobre era arrivato il “buy” degli analisti di Citi e quest’oggi anche gli esperti di Deutsche Bank accordano nuovamente fiducia a Luxottica, confermando la raccomandazione “buy”. Tuttavia, dalla casa d’affari tedesca hanno deciso di ridurre leggermente il target price calcolato per il numero uno mondiale dell’occhialeria, portandolo da 32,5 a 30 euro per azione. Colpa soprattutto della debolezza del dollaro: “Il nostro nuovo prezzo obiettivo – affermano gli analisti di Deutsche Bank – è basato su un cambio euro-dollaro di 1,42 nel 2008 e di 1,38 dal 2009 in poi, rispetto all’1,35 precedentemente ipotizzato e su alcune previsioni in merito ai numeri che abbiamo riformulato”. Inoltre, tra i rischi possibili, la banca d’affari tedesca indica altresì l’esposizione al mercato dei consumi statunitense, senza contare, sempre sul mercato a stelle e strisce, la possibile concorrenza dei retailer di fascia medio-bassa.


Ma nonostante la leggera revisione al ribasso del target price, gli analisti di Deutsche Bank continuano ad apprezzare Luxottica, soprattutto in relazione all’acquisizione di Oakley, messa a segno l’estate scorsa. “Riteniamo – dicono dalla casa d’affari – che la combinazione dei due leader di mercato si sostanzi in qualcosa di più che nella semplice somma delle parti: stimiamo un innalzamento del 3,7% degli utili per azione nel 2008, del 12% nel 2009 e del 18% nel 2010, equivalente a una crescita media annua ponderata triennale nell’ordine del 17%”. Non solo, ma Deutsche Bank mette anche in evidenza che le due entità potranno contare su una unica piattaforma per l’espansione asiatica ed europea. “E nessuno di questi fattori positivi – puntualizzano gli esperti tedeschi – è al momento scontato dal mercato”.


E’ di parere analogo sul titolo della società presieduta da Leonardo Del Vecchio Elena Sottanella, analista di Abaxbank specializzata nel fashion&luxury, secondo cui “se è vero che l’azione non dovrebbe dare preoccupazioni agli investitori in una ottica di medio-lungo termine poiché si tratta di una realtà consolidata anche grazie a una leadership mondiale, con un managament forte, insomma, una vera e propria macchina da guerra, nel breve periodo il dollaro troppo debole e una tendenza a una crescita dei consumi statunitensi un po’ meno brillante del solito potrebbero creare qualche tensione, anche in Borsa”.


A Piazza Affari intanto, verso ora di pranzo, i titoli del gruppo di Agordo quotano a 24,52 euro, mettendo a segno un progresso pari al 2,29%, in una giornata in cui comunque il mercato viaggia in ascesa, tentando di recuperare le perdite della vigilia. Nella media i volumi (alla luce del fatto che siamo circa a metà giornata borsistica): sono già passati di mano poco più di 598 mila azioni Luxottica, contro una media giornaliera riferita all’ultimo mese pari a 1,2 milioni circa.