Lusso: Equita vede diverse incertezze, Moncler la preferita. Nuovo piano per Ferragamo
Equita accende i riflettori sul settore del lusso, reduce dal rally degli ultimi due mesi grazie al miglioramento delle previsioni di spesa in Cina, Russia e Stati Uniti. Gli analisti però scorgono diverse incertezze all’orizzonte come il contesto promozionale negli Stati Uniti, la crescita cinese a rischio alla luce delle politiche protezionistiche americane e la debolezza dello yuan.
“Dopo il recente re-rating il settore tratta a 22 volte il price/earnings atteso per il 2017, con il 20% di premio sulle valutazioni storiche e a premio del 50% rispetto all’indice Stoxx Europe 600″, spiegano gli analisti di Equita che non vedono motivi “perchè questo premio si espanda oltre la media storica, come accaduto solo nel 2010-2012 quando la crescita del settore era sostenuta dalla spinta dei consumi cinesi”.
Ogni società fa però storia a sé. Sul listino milanese il titolo preferito di Equita resta Moncler (giudizio buy e target alzato da 17,7 a 20,7 euro). “Restiamo convinti che Moncler offra prospettive di crescita visibili e sostenibili, sia in termini di fatturato sia in termini di marginalità”, sostengono gli esperti, che invece restano più prudenti su Tod’s e Prada.
Gli analisti restano più fiduciosi su Salvatore Ferragamo (hold con target price a 27 euro) che terrà venerdì un investor day in cui il nuovo Ceo Eraldo Poletto illustrerà la sua strategia di rilancio. “Pensiamo che il nuovo management si concentrerà su due leve: prodotto e gestione del retail”, concludono gli esperti della sim milanese.