News Rating Lse-Borsa Italiana: per il Csfb un’unione puramente difensiva

Lse-Borsa Italiana: per il Csfb un’unione puramente difensiva

Pubblicato 21 Giugno 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:42
Che il London Stock Exchange dovesse convolare a nozze con un'altra Piazza finanziaria era solo questione di tempo. Dopo l'assalto tentato dal Nasdaq, che detiene poco più del 30% del listino della City, la scelta di Borsa Italiana come partner pare agli analisti del Credit Suisse una mossa puramente difensiva. Un matrimonio di convenienza, quindi, visto che per il broker svizzero anche Piazza Affari dovrebbe cedere alle avances di Londra per difendersi da altri predatori. Le sinergie, invece, non sono un granché. Qualcuna sui costi, meno evidenti, invece, sul fronte dei ricavi. "Borsa Italiana è significativamente meno redditizia delle altre Piazze finanziarie europee, con un Ebit margin del 38% nel 2006 e costi per 172 milioni di euro. Se la combinazione con il Lse riuscirà a ridurre del 25% dei costi, gli utili potrebbero salire del 10%", si legge nel report della casa d'affari elvetica raccolto da Finanza.com. Pertanto il Credit Suisse ha lasciato invariato il giudizio di underperform sul Lse, anche perché il titolo ai prezzi attuali è correttamente valutato.