Notizie Trading e Mercati L’Orso graffia anche Warren Buffett: sboom di Apple è un macigno. Ecco le ricadute sul portafoglio dell’oracolo di Omaha

L’Orso graffia anche Warren Buffett: sboom di Apple è un macigno. Ecco le ricadute sul portafoglio dell’oracolo di Omaha

17 Giugno 2022 12:49

Il portafoglio azionario di Berkshire Hathaway perde 65 miliardi di dollari nel secondo trimestre, guidato dalle perdite di Apple, Bank of America e American Express. E’ la stima fatta dal sito Barron’s nei giorni scorsi, prima dell’ultimo corposo dietrofront messo a segno ieri da Wall Street. Le perdite sulla carta finora registrate in questo trimestre dal grande conglomerato di Warren Buffett sono tuttavia gestibili considerato il suo formidabile bilancio con più di 100 miliardi di dollari di liquidità ed equivalenti a fine marzo, e un utile netto previsto di circa 30 miliardi di dollari quest’anno. Il portafoglio azionario di Berkshire Hathaway ammontava a 390 miliardi di dollari alla fine del primo trimestre – e circa 400 miliardi di dollari, inclusa la partecipazione in Kraft Heinz. Il Il calo stimato del valore del portafoglio, pari a circa il 16%, corrisponde all’incirca al calo percentuale dell’S&P 500 dal 31 marzo.

Apple rappresenta la maggior parte delle perdite sulla carta, con le azioni del produttore di iPhone in calo del 25% circa nel trimestre. Alla fine del primo trimestre, Berkshire deteneva più di 900 milioni di azioni Apple.

Bank of America, la seconda partecipazione nel portafoglio di Berkshire, è scesa del 22% in questo trimestre, a 32,02 dollari per azione.

Secondo le stime di Barron’s, il valore contabile di Berkshire, o il patrimonio netto per azione, dovrebbe chiudere il trimestre in corso a circa 315.000 dollari per azione di classe A, in calo di circa il 9% rispetto alla cifra del 31 marzo, pari a 345.000 dollari.

Il calo riflette la diminuzione del portafoglio azionario, che si ripercuoterà sul conto economico di Berkshire come scrive Bloomberg, in parte compensato dagli utili operativi della società, che si prevede ammonterà a circa 8 miliardi di dollari al netto delle imposte nel periodo attuale.