L’Onda Blu di Biden è un rischio per Wall Street, UBS indica i possibili scenari per azioni, dollaro e Treasury
L’evento principale del 2020, le elezioni americane, è ormai alle porte. Dal punto di vista del mercato, le prossime elezioni americane del 3 novembre e le loro conseguenze stanno acquistando sempre più importanza. La pandemia da COVID-19 intensifica ancora di più le implicazioni che i possibili esiti delle elezioni avranno sulla politica fiscale e sull’entità della crescita del 2021: questa potrebbe essere vigorosa o ridursi rapidamente, lasciando cicatrici profonde nell’economia.
Come afferma Evan Brown, Head of Multi-Asset Strategy Investments Solutions di UBS Asset Management, una completa normalizzazione dell’attività del settore privato rimarrà alquanto improbabile fino al 2021 a causa di COVID-19. La forza della ripresa economica negli Stati Uniti e a livello globale dipenderà dal continuo supporto del settore pubblico.
Le conseguenze fiscali della probabile vittoria di Biden
Gli investitori devono quindi focalizzarsi su quali risultati elettorali portino ad una maggiore probabilità di attuazione del necessario supporto fiscale. “Dal nostro punto di vista, il risultato più probabile delle elezioni sarà una vittoria (Blue Wave) dei democratici. L’aumento della spesa che seguirebbe questo risultato favorirebbe maggiormente i settori ciclici e l’azionario globale ex-US, mentre causerebbe un indebolimento dei Treasuries e del dollaro, con relativa sottoperformance dell’azionario americano a causa dell’innalzamento delle tasse”. Secondo Brown inoltre, la vittoria di Biden con un Senato repubblicano (Grand Old Party, GOP) sarebbe un risultato che porterebbe ad un rischio maggiore per una prematura sospensione del supporto fiscale e per un indebolimento della crescita negli Stati Uniti.
Secondo Luke Kawa, Director Investment Solutions di UBS AM, si attribuisce il 75% di probabilità alla vittoria del candidato democratico Joe Biden alla Presidenza. “Questo risultato – continua Kawa – porterebbe probabilmente ad un indebolimento di Treasury e dollaro e ad un miglioramento nella performance relativa dell’azionario al di fuori degli Stati Uniti” con relativa sottoperformance dell’azionario americano a causa dell’innalzamento delle tasse.
“Diversi esiti elettorali potrebbero portare una maggiore incertezza per le prospettive economiche. In ogni caso, i fondamentali non dovrebbero cambiare. Una volta ristabiliti gli equilibri post-elettorali, ci troveremo ancora nella fase iniziale del ciclo economico, in cui i titoli più ciclici continueranno il loro trend al rialzo o avranno un potenziale di recupero asimmetrico”.