Notizie Notizie Italia Listini positivi in attesa dell’Ecofin, banche in evidenza a Milano

Listini positivi in attesa dell’Ecofin, banche in evidenza a Milano

18 Gennaio 2011 08:35

Apertura positiva per le Borse europee in attesa di novità dall’Ecofin e sul rafforzamento del fondo di salvataggio Ue. Londra segna un progresso dello 0,73% a 6.029 punti, mentre a Parigi il Cac 40 guadagna lo 0,54% a 3.997. In rialzo Francoforte (+0,36% a 7.103), mentre l’Aex guadagna lo 0,46% a 362,80, l’indice belga registra +0,57% a 2.636 punti. Anche Piazza Affari apre la seduta in rialzo con il Ftse Mib in progresso dello 0,47% a 21.444 e il Ftse All Share dello 0,43% a 22.122 punti.


La crisi debitoria della zona euro resta al centro dell’attenzione degli investitori. Ieri sera l’Eurogruppo ha discusso le opzioni per rafforzare il Fondo anti-crisi ma non si è saputo nulla di specifico: le decisioni saranno prese il più presto possibile, non nei prossimi giorni ma, certo, “c’è una urgenza, siamo in una posizione scomoda perchè se non riusciamo a concludere in un tempo ragionevole i mercati potrebbero ridiventare nervosi”.


L’idea è che le conclusioni dei ministri saranno portate ai capi di stato e i governo fra inizio febbraio e fine marzo. Non si tratterà di testi legislativi ma di una dettagliata serie di indicazioni. Non è escluso che fra le due riunioni del Consiglio Ue già previste (inizio febbraio e fine marzo, appunto) possa magari essere convocata una riunione straordinaria nel mezzo. Juncker ha voluto precisare che il lavoro è a buon punto anche se è stata avarissimo di dettagli.


Oggi a Bruxelles si riunisce il consiglio Ecofin. In attesa a Milano balzano in avanti i titoli bancari. A circa mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni a guidare il listino principale (l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,75% a 21.504 punti) è Ubi Banca che registra un progresso dell’1,36% a 7,065 euro. Bene anche Intesa Sanpaolo, +1,23% a 2,255 euro, seguito da Mps in progresso dell’1,14% a 0,885 euro. Rialzi più contenuti per Unicredit (+0,94%) e Bpm (+0,87%). Secondo Il Sole 24 Ore il consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo varerà oggi il maxi polo Vita con la fusione delle quattro controllate assicurative del gruppo. Stona invece il Banco Popolare (-0,30% a 2,34 euro), nonostante stia continuando il tam tam della speculazione. Il Cda della Fondazione Crt valuta positivamente l’ipotesi di ingresso nell’azionariato della banca in occasione dell’aumento di capitale dell’istituto puntando allo 0,5% del capitale.

Brilla Fiat che avanza dell’1,24% a 8,15 euro. In un’intervista a La Repubblica l’AD Sergio Marchionne ha annunciato che il discorso su Mirafiori è chiuso e che l’intesa sarà estesa anche a Melfi e Cassino. Il manager è anche tornato a smentire le voci di cessione di Alfa Romeo e dei veicoli industriali, sostenendo che l’obiettivo è la partecipazione dei lavoratori agli utili. Il Sole 24 Ore invece torna a segnalare le voci di un’integrazione tra Iveco e Man e Scania, marchi del gruppo Volkswagen, con questi ultimi nella veste di acquirenti. 


Ben impostata Luxottica (+1,53% a 23,18 euro) all’indomani della promozione degli analisti di Citigroup, che hanno aggiornato le stime sui ricavi 2011 del 3,9%, oltre le stime di consensus di circa l’1,3 per cento. Anche la voce Ebit è stata rivista mettendo in conto una crescita nell’ordine del 5% per il 2010-2012. Da qui il target price è diventato di 26 euro dal precedente di 23,50 euro, con rating confermato buy.


Sale ancora Finmeccanica (+0,71% a 9,22 euro), beneficiando delle nuove commesse. Ieri SuperJet International, joint venture tra Alenia Aeronautica e la russa Sukhoi Holding, ha siglato un contratto da 650 milioni di dollari con la messicana Interjet per l’acquisto di 15 Sukhoi Superjet 100. Mentre AgustaWestland si è aggiudicata un contratto da circa 570 milioni di sterline con il ministero della Difesa britannico.


Bene Parmalat (+0,35% a 2,12 euro). La procura di Milano, al termine della requisitoria del processo per aggiotaggio nel crack a carico di quattro banche straniere, ha chiesto la condanna degli istituti di credito a una sanzione di 900.000 euro ciascuna e alla confisca dei profitti ritenuti illeciti. Il denaro sostiene anche Stm (+1,26% a 8,86 euro), che beneficia delle novità arrivate da Samsung Electronics Co. Il gruppo concorrente di Apple in certi business e numero uno mondiale delle memorie è balzato a massimi record nel corso della seduta dopo indiscrezioni stampa secondo cui la giapponese Elpida alzerà i prezzi dei chip di circa il 10%.


Fa notizia anche Enel, che sta trattando con il fondo Usa Contour Global e la russa InterRao per vendere la propra quota in una centrale termica bulgara, secondo quanto riferito da una fonte vicina al dossier. Nelle retrovie spicca Pininfarina (+4,87% a 6,57 euro: il gruppo Bolloré ha firmato una lettera d’intenti per acquisire una quota del capitale della società fino al 30%. Lo ha dichiarato Vincent Bolloré specificando che la lettera è stata inviata alcune settimane fa.