Notizie Notizie Italia Leonardo, massimi dal 2000 a Piazza Affari: richiesta Trump su spese militari Nato scatena i buy

Leonardo, massimi dal 2000 a Piazza Affari: richiesta Trump su spese militari Nato scatena i buy

8 Gennaio 2025 17:01

Leonardo riavvolge il nastro a Piazza Affari e torna a rivedere i massimi a quasi 25 anni fa (settembre 2000). Oggi il titolo dell’ex Finmeccanica, che a meno di un’ora dalla chiusura sale del 4,5% a 27,41 euro in vetta al Ftse Mib, si è spinto oggi vicino quota 28 euro (massimo intraday a quota 27,75 euro, livello che non toccava dal settembre 2000). Il motivo? Leonardo insieme ad alcuni big europei della difesa corre in scia alle ultime dichiarazioni del presidente eletto Donald Trump che ha esortato i Paesi nato ad alzare le spese militari.

Leonardo corre, Trump propone incremento spesa militare Paesi Nato dal 2% al 5%

Le ultime parole di Trump sulla spesa militare spingono i titoli del comparto europeo della difesa, con Leonardo al top da quasi 25 anni a quota 27,6 euro.  Rialzi anche per la tedesca Rheinmetall +4,9%, Dassault Aviation (+3,8%) e BAE Systems (+2,8%).

Parlando in una conferenza dalla residenza di Mar-a-Lago, in Florida, il presidente eletto degli Stati Uniti, che si insedierà il 20 gennaio alla Casa Bianca, ha chiesto di portare la spesa militare sul Pil dei Paesi Nato dal 2% al 5%. “Il 23 dicembre avevamo già commentato indiscrezione del Financial Times secondo le quali l’amministrazione Trump avrebbe avuto l’intenzione di confermare gli aiuti all’Ucraina a condizione che i paesi della Nato si impegnassero ad aumentare la spesa militare dal 2% al 5% del Pil, ma un’altra fonte riportava che accetterebbe anche il 3,5%”, segnalano gli analisti di Equita che mantengono la raccomandazione buy su Leonardo.

Gli esperti di Equita Sim avvertono, però, che “vari paesi avrebbero problemi di budget per raggiungere questo target a meno che le spese militari non vengano escluse dal calcolo del deficit”. La mossa di Trump potrebbe essere più che altro una “moral suasion per ottenere un’accelerazione verso il 2% o un livello superiore, sebbene inferiore al 5%. L’Italia, per esempio, ha come obiettivo di arrivare al 2% nel 2028, partendo dall’1,57%”.

Gli analisti della sim milanese ritengono che nei prossimi mesi le discussioni in merito ad un aumento della spesa militare continueranno anche qualora le principali guerre in atto dovessero concludersi.

La view degli analisti

Dopo un 2024 chiuso con rialzi di oltre il 70%, il 2025 è iniziato bene per Leonardo che si mette in evidenza tra i migliori titoli di questo scorcio del 2025. Con gli analisti che mantengono una view positiva: il consensus raccolto da Bloomberg indica per il gruppo italiano della difesa il 68,4% di giudizi buy e il 21,1% hold, mentre solo 2 analisti dicono sell. In media sempre il consensus degli analisti interpellati da Bloomberg indica per Leonardo un prezzo obiettivo a 28,59 euro con potenziale upside del 3,8% circa.