Lavoro: boom di assunzioni nel settore agricolo
Con la crisi salgono le assunzioni nel mondo dell’agricoltura che è il settore che fa registrare il più elevato aumento nel numero di lavoratori dipendenti con un incremento del 3,6 per cento, in netta controtendenza rispetto all’andamento generale del mercato italiano che mostra livelli elevati di disoccupazione. E` quanto emerge da una analisi condotta da Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al 2012. “Si stima peraltro che abbia meno di 40 anni un lavoratore dipendente su quattro assunti in agricoltura, dove si registra anche una forte presenza di lavoratori giovani e immigrati che hanno abbondantemente superato quota centomila” affermano da Coldiretti. Secondo l’analisi a crescere in futuro sarà la domanda di livelli più elevati di professionalità, in particolare le figure specializzate in grado di seguire lo sviluppo di specifiche coltivazioni, la conduzione di macchinari o la gestione di attività che oggi si sono integrate con quella agricola all’interno dell’azienda: dalla vendita diretta dei prodotti tipici alla trasformazione aziendale del latte in formaggio, dell’uva in vino, delle olive in olio, ma anche pane, birra, salumi, gelati e addirittura cosmetici. Continua invece il calo tra i lavoratori indipendenti dovuto in parte ai processi di ristrutturazione che stanno portando ad un aumento della dimensioni aziendali medie. I lavoratori indipendenti – conclude la Coldiretti – si riducono in media del 3,7 per cento con un calo più accentuato nel centro Italia (-10,8 per cento) e nel Mezzogiorno (-4,5 per cento) rispetto al Nord (-1 per cento).