Lagarde: la Bce ha spazio per nuove manovre di allentamento, bene la Bank of Japan
C’è chiaramente spazio per ulteriori allentamenti monetari da parte della Banca centrale europea. A dirlo ieri il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, riferendosi in particolari ai Paesi periferici dell’Eurozona come l’Italia. Fra le banche centrali al mondo, ha sottolineato, la Bce è quella che ha un po’ di spazio di manovra e sta agli istituti centrali determinare se e quando tagliare i tassi. Positivo invece il passo fatto dalla Bank of Japan che ha adottato una politica innovativa e benvenuta, a detta dell’ex ministro delle Finanze francese, che però ora deve essere accompagnato dal completamento delle riforme strutturali e da una riduzione del debito: le banche centrali infatti non possono fare tutto da sole e al momento, per Lagarde, sembra esserci un problema di trasmissione fra la politica monetaria e l’economia reale.
Il numero uno dell’Fmi ha poi messo l’accento su un economia globale a tre velocità e come questa a cui si sta assistendo non sia la migliore ripresa che si possa immaginare: per questo, ha aggiunto, è necessario passare da una ripresa a tre velocità ad una a tutta velocità, sottolineando come la ripresa dei mercati finanziari non si trasferisce sulla crescita e sui posti lavoro, che sono la cosa che conta per la gente. Crescita, lavoro e eguaglianza saranno i focus del Fondo, ha anticipato il direttore generale. In tema di unione bancaria, Lagarde ha dichiarato come le autorità dell’Eurozona abbiano fatto molto in un breve periodo di tempo ma che ora la priorità è riparare il fragile sistema bancario e andare avanti con l’unione bancaria. Per quest’anno l’Fmi si aspetta una crescita dell’economia globale nell’ordine del 3,3%, ma con un’Europa ancora in recessione con una contrazione dello 0,3% nel 2013 dopo il calo dello 0,6% registrato l’anno scorso.