Kuroda infiamma lo yen

Niente ulteriore svalutazione dello yen all’orizzonte. Parola di Haruhiko Kuroda. Il governatore della Bank of Japan (BoJ) ha scosso il mercato valutario provocando una repentina risalita della divisa nipponica facendo intendere che la BoJ non apprezzerebbe ulterioriori movimenti al ribasso dello yen che nelle scorse sedute ha toccato i minimi a quasi 13 anni contro il dollaro Usa. 

Parlando al Parlamento giapponese, Kuroda ha spiegato che il valore della divisa nipponica contro le altre valute dei principali partner commerciali del Giappone risulta al momento significativamente basso guardando alle differenze nei tassi di inflazione. Guardando anche alle prossime mosse della Fed, Kuroda ritiene che un rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti non causerà necessariamente un ulteriore apprezzamento del dollaro sullo yen. 

Le parole di Kuroda hanno comportato la salita di oltre una figura dello yen nei confronti del dollaro con cross usd/jpy scivolato in area 123 rispetto a quota 124,5 a cui viaggiava precedentemente. Lo yen a inizio mese ha toccato i minimi dal 2002 contro il dollaro con cross usd/jpy salito fino a 125,86.

Dall’approdo di Abe alla guida del Giappone nel dicembre 2012, lo yen si è svalutato di oltre il 30% spingendo i profitti dei grandi esportatori, ma aumentando anche i costi per gli importatori e indebolendo il potere d’acquisto dei consumatori giapponesi.