Kiko: bond da 100 milioni e finanziamento da 152 milioni per crescere in Europa, Usa e Brasile
Kiko Spa, marchio italiano di cosmetica che dispone di più di una rete di 600 punti vendita monomarca, ha concluso le procedure per l'emissione di un private placement di obbligazioni per un valore nominale complessivo di 100 milioni di euro. E' quanto si legge in una nota in cui l'azienda prevede che il funding avrà esecuzione il prossimo 10 dicembre. Le obbligazioni, con scadenza dicembre 2020, saranno quotate nel listino ufficiale della Borsa irlandese e ammesse alla negoziazione sul relativo mercato. Ubs ha agito in qualità di Sole Placement Agent del Private Placement.
Congiuntamente all'emissione obbligazionaria, Kiko ha sottoscritto un nuovo finanziamento pari a 152 milioni di euro con Bnp Paribas e Unicredit in qualità di Joint Underwriter e Joint Bookrunner. Il private placement e il finanziamento, spiega la società in una nota, sono finalizzati a supportare la società nello sviluppo del piano industriale che prevede, tra l'altro, un ambizioso programma di aperture di punti vendita al fine di consolidare la propria presenza in Europa e sviluppare nuovi mercati, tra cui gli Stati Uniti e il Brasile, oltre che all'estinzione anticipata del finanziamento esistente.
La società è stata assistita da Rothschild SpA come consulente finanziario e da White & Case come consulente legale, mentre Linklaters ha assistito le banche.
Congiuntamente all'emissione obbligazionaria, Kiko ha sottoscritto un nuovo finanziamento pari a 152 milioni di euro con Bnp Paribas e Unicredit in qualità di Joint Underwriter e Joint Bookrunner. Il private placement e il finanziamento, spiega la società in una nota, sono finalizzati a supportare la società nello sviluppo del piano industriale che prevede, tra l'altro, un ambizioso programma di aperture di punti vendita al fine di consolidare la propria presenza in Europa e sviluppare nuovi mercati, tra cui gli Stati Uniti e il Brasile, oltre che all'estinzione anticipata del finanziamento esistente.
La società è stata assistita da Rothschild SpA come consulente finanziario e da White & Case come consulente legale, mentre Linklaters ha assistito le banche.