Notizie Notizie Mondo Jack Ma intende cedere il controllo di Ant dopo mesi di forti pressioni delle autorità di regolamentazione cinesi

Jack Ma intende cedere il controllo di Ant dopo mesi di forti pressioni delle autorità di regolamentazione cinesi

28 Luglio 2022 16:09

Il miliardario cinese Jack Ma intende cedere il controllo di Ant Group, secondo persone a conoscenza dei fatti che hanno parlato in esclusiva con il Wall Street Journal. Questa operazione fa parte dello sforzo del gigante fintech di allontanarsi dall’affiliata Alibaba dopo oltre un anno di forti pressioni da parte delle autorità di regolamentazione cinesi.

Le autorità hanno interrotto l’IPO da oltre 34 miliardi di dollari di Ant nel 2020 e stanno costringendo l’azienda tecnologica a riorganizzarsi come società di partecipazione finanziaria regolamentata dalla banca centrale cinese. Con l’avanzare della revisione, Ant coglie l’occasione per ridurre la dipendenza dell’azienda dal signor Ma, che ha fondato Alibaba.

Jack Ma, uno degli imprenditori più noti della Cina, è stato il bersaglio di un’azione del governo cinese che sembra progettata per ridurre la sua influenza e il potere delle sue società. Ma controlla Ant da circa un decennio. Riuscendo a trasformarla negli anni in una società proprietaria della rete di pagamenti Alipay con oltre un miliardo di utenti, una piattaforma di investimento che ospita quello che un tempo era il più grande fondo del mercato monetario del mondo con attività di micro prestiti.

Diminuire il controllo di Ma all’interno della società potrebbe ritardare un potenziale risveglio dell’IPO di Ant per un anno o più. Le normative cinesi sui titoli richiedono una pausa per le quotazioni pubbliche per le società che hanno subito un recente cambio di controllo.

Attualmente Ma non ricopre un ruolo esecutivo in Ant né siede nel suo consiglio di amministrazione, ma controlla il 50,52% delle azioni tramite un’entità in cui detiene la posizione dominante. Potrebbe rinunciare al suo controllo trasferendo parte del suo potere di voto ad altri funzionari di Ant, incluso l’amministratore delegato Eric Jing, dopo di che controllerebbero collettivamente la società.

Ant ha comunicato alle autorità cinesi di regolamentazione dell’intenzione di Ma di cedere il controllo mentre la stessa si prepara a convertirsi in una società di partecipazione finanziaria, secondo quanto detto da persone a conoscenza dei fatti. A quanto pare i regolatori non hanno chiesto il cambiamento, ma hanno espresso il loro consenso sul tema.

La People’s Bank of China non ha ancora accettato ufficialmente la domanda di Ant per diventare una holding finanziaria. È improbabile che qualsiasi cambio di controllo si concretizzi fino al completamento della ristrutturazione della società.

Secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, Ma ha pensato di cedere il controllo di Ant per anni, in quanto era preoccupato per i rischi legati alla corporate-governance derivanti dall’essere troppo dipendenti da un’unica figura dominante in cima alla società.

Il carismatico fondatore ha affrontato questi rischi con Alibaba anni fa, creando una struttura di partnership per garantire una successione sostenibile. Ricordiamo che il miliardario cinese ha lasciato il posto di CEO in Alibaba nel 2013 e si è dimesso da presidente nel 2019, ritirandosi così dall’azienda. Attualmente detiene meno del 5% delle azioni di Alibaba.

La necessità di frenare il controllo dell’ex insegnante di inglese, attualmente tra i cinesi più ricchi su Ant ha creato nuova urgenza perché l’ambiente normativo inasprito ha spronato Ant e Alibaba a tagliare i loro legami. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal martedì, Alibaba ha rivelato che sette alti dirigenti di Ant si sono dimessi dalla Alibaba Partnership. Inoltre le due società hanno anche risolto accordi commerciali e di condivisione dei dati di lunga data che avevano dato un vantaggio ad Alibaba.

Sempre secondo le fonti, sembra che per il momento Ant non ha alcuna fretta di rilanciare un processo di IPO ma considera di fare lo spin-off alcuni reparti e quotarli separatamente.

Per il momento Ma controlla Ant tramite l’entità Hangzhou Yunbo Investment Consultancy che a sua volta controlla i veicoli che detengono più della metà delle azioni di Ant.

Le quote sono suddivise così, Ma detiene il 34% di Hangzhou, i restanti 66% sono ugualmente divisi tra il CEO, Jing e l’ex CEO Simon Hu, insieme al direttore non-esecutivo Fang Jiang. Vale la pena ricordare che Ma aveva in possesso l’intera società ma ha diviso le partecipazioni nel 2020 poco prima di decidere di quotare la fintech.