Notizie Notizie Italia Italian Certificate Awards 2019: Banca IMI e BNP Paribas tra i più premiati

Italian Certificate Awards 2019: Banca IMI e BNP Paribas tra i più premiati

6 Dicembre 2019 15:00

Ieri sera, presso l’elegante cornice dell’hotel Four Seasons di Milano, si è tenuta la tredicesima edizione dell’Italian Certificate Awards (ICA), la manifestazione organizzata da Triboo e Certificati e Derivati che ha premiato i migliori emittenti, certificati e reti distributrici del 2019.

Un evento molto atteso non solo dagli emittenti ma anche dagli investitori che hanno partecipato alle premiazioni. Il 2019 è stato un anno d’oro per il mercato dei certificati che nel contesto attuale di tassi bassi e maggior volatilità dei mercati azionari, presentano numerosi vantaggi per trader (certificati a leva) e investitori (certificati d’investimento). L’evento si è aperto con lo speech di Pierpaolo Scandurra, Ceo di Certificati e Derivati, che ha mostrato nel dettaglio come si sta evolvendo questo mondo e come si è caratterizzato il 2019. Son oltre 2.000 le emissioni entrate in quotazione sul secondario (al terzo trimestre di quest’anno) e ancora una volta sono i prodotti a capitale condizionatamente protetto ad evidenziare la percentuale maggiore con oltre l’80% delle emissioni. Un dato che conferma il trend di crescita di questo mercato.

In gara, per la conquista dell’ambito premio nelle dodici categorie previste gli intermediari finanziari che hanno saputo proporre gli strumenti d’investimento migliori o più originali. I premi sono stati assegnati dal pubblico dei lettori di Certificate Journal, che dal 13 novembre hanno votato nello specifico per le categorie “Emittente dell’anno”, “Certificato dell’anno”, “Best Distribution Reti Private”, “Best Distribution Reti Bancarie”, “Best Broker Online”, “Capacità di innovazione” e da una giuria specializzata composta da esperti nel campo degli investimenti. Una menzione particolare voluta dagli ideatori della serata spetta al “Premio Speciale Certificate Journal” dedicato all’Emittente che più di altri è stato capace di comunicare i propri prodotti in modo trasparente ed esaustivo.

A Banca IMI e BNP Paribas i premi più ambiti

A vincere il premio per “Emittente dell’anno” è stata Banca Imi (del gruppo Intesa Sanpaolo). Banca IMI nel 2019 ha emesso sul mercato ben 280 certificati. La banca d’investimento sul secondario è leader nel segmento Investment sia su Sedex che su Cert-X, con una market share del 43%.

A BNP Paribas vanno invece i primi posti di ben due categorie: “Certificato dell’anno” e “Premio speciale Certificate Journal”. Il primo premio vinto grazie al certificato Athena Double Relax Bell su basket di azioni Worst Of, basket composto da AT&T e Vivendi. Il secondo premio vinto da BNP Paribas “Premio speciale Certificate Journal” è dovuto al fatto che la banca francese si conferma tra le protagoniste del mercato nel periodo ICA 2019, con 650 emissioni all’attivo, proponendo un’ampia diversificazione sia a livello di strutture che coprendo l’intera gamma di prodotti Investment e Leverage. Il Premio “Miglior certificato Yield Enhancement” invece se lo è aggiudicato Societé Générale con il certificato Cash Collect Plus su Eur/Try, che prevede premi mensili a memoria dell’1,3%, con barriera al 150% dello strike e autocallable sotto strike.

A Leonteq spetta invece il premio “Miglior Certificato a Partecipazione”, vinto grazie al Benchmark su Swiss Market Selection. Un certificato a capitale non protetto, legato all’andamento dell’indice Swiss Market Selection. L’Autocallable Twin Win di Deutsche Bank porta a casa invece il premio “Miglior Certificato a Capitale Protetto Condizionato”. Il certificato permette di trarre profitto sia dai rialzi del Ftse Mib, seguendone linearmente la performance positiva oltre lo strike price fino ad un massimo del 30%, sia dai ribassi, ribaltando la performance negativa fino al -30% rispetto ai valori iniziali. Goldman Sachs invece si è aggiudicata il premio “Miglior Certificato a Capitale Protetto” con il Butterfly su S&P 500, un prodotto negoziato in dollari che consente di partecipare linearmente ai rialzi, fino ad un massimo del +15% dell’indice S&P 500 oltre il proprio strike price e di ribaltarne in positivo i ribassi fino al -20%. Vontobel invece si è aggiudicato il premio per il “Miglior Certificato a Leva”, grazie al Leva Fissa sul Ftse Mib. Un Certificato a Leva legato all’andamento dell’indice FTSE MIB che consente di replicare la performance giornaliera dell’indice moltiplicato per la leva 7X. Dall’emissione del prodotto il certificato ha realizzato una performance del 136,8%, contro il +15% dell’indice.

Il “Premio alla Capacità d’Innovazione” è di Natixis, aggiudicato con il suo Phoenix Memory Maxi Coupon su basket di azioni Worst Of (sottostanti: Societé Générale, FCA, Adidas ed STM). Il certificato prevede 6 importi periodici mensili con effetto memoria del 3% e barriera al 50%. We Bank ha vinto il “Premio speciale Best Broker On-Line”. Infine, Intesa Sanpaolo ha vinto il “Premio Speciale Best Distribution Network Reti Bancarie” e Banca Generali il “Premio Speciale Best Distribution Network Reti Private”.