Italia: possibile calo delle tasse già nel 2013, taglio Irap dal 2014
Il taglio delle tasse per famiglie e imprese potrebbe scattare già l’anno prossimo. Ad anticiparlo di un anno è un emendamento alla legge di stabilità depositato ieri alla commissione bilancio della Camera. Possibile anche una riduzione dell’Irap a partire dal 2014, secondo quanto annunciato dal ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, mentre sull’aumento dell’Iva dal 21 al 22% il governo sembra non potervi rinunciare.
Grazie agli incassi della lotta all’evasione, sarà possibile anticipare di un anno, ossia al 2013, il calo delle tasse per famiglie e imprese. L’emendamento presentato ieri dai relatori al Parlamento della legge di stabilità prevede che il gettito della lotta all’evasione finanzierà “il fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale” per famiglie e imprese.
A questo si aggiungerebbe nel 2014 una riduzione dell’Irap. Una possibilità confortante per le imprese, lanciata ieri dal ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, a margine del forum dei giovani di Confcommercio. “Una delle possibilità è vedere se possiamo strutturare interventi di riduzione dell’Irap già dal 2014 in poi”, ha detto Grilli.
Lascia invece meno speranze la risposta che il ministro ha dato riguardante l’aumento dell’Iva dal 21 al 22%: “la coperta è corta e non si riesce a fare tutto nelle dimensioni che vorremmo”. L’orientamento del governo dunque rimarrebbe quello di alzare l’Iva di un punto percentuale dalla seconda metà del 2013. Grilli ha infatti ribadito che il rigore dei conti rimane un vincolo ineludibile e che l’ordine della finanza pubblica e il pareggio di bilancio sono da raggiungere “senza se e senza ma”.