Italia, a ottobre la disoccupazione sale ai massimi da maggio 2010

Disoccupazione in aumento a ottobre in Italia con prospettive non rosee per il prossimo futuro complice il probabile ritorno in recessione del Paese. A ottobre il tasso di disoccupazione si è attestato all’8,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti rispetto all’anno precedente. Si tratta dei massimi dal maggio 2010. Gli occupati (22.913 mila) risultano sostanzialmente invariati rispetto a settembre, sintesi di un calo della componente maschile e di una crescita di quella femminile. A contribuire alla crescita del tasso di disoccupazione è stato il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, diminuiti dello 0,4% (-60 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona al 37,8%, con una flessione di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia su base annua.
In flebile calo il tasso di disoccupazione giovanile, pari al 29,2%, lo 0,1 per cento in meno rispetto a settembre. Nel confronto con l’anno precedente l’occupazione aumenta dello 0,2% (53 mila unità).
Disoccupati che potrebbero continuare crescere in Italia. L’outlook 2012 di Morgan Stanley prevede addirittura il ritorno alla doppia cifra con disoccupazione, vista al 10% già nel 2012 e all’11,2% nel 2013. Meno pessimistiche le previsioni diffuse a inizio settimana dall’Ocse che vede la disoccupazione all’8,3 per cento medio in Italia nel 2012 e all’8,6% nel 2013.