Notizie Notizie Italia Italia: nuovo tonfo per le immatricolazioni di auto a febbraio

Italia: nuovo tonfo per le immatricolazioni di auto a febbraio

1 Marzo 2013 17:44

Quindicesimo calo consecutivo a doppia cifra per il mercato dell’auto. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti poco fa ha annunciato che a febbraio la Motorizzazione ha immatricolato 108.419 autovetture, il 17,41% in meno rispetto al febbraio 2012. Lieve segno più invece per i trasferimenti di proprietà di auto usate, saliti dell’1,07% a 343.403.

Il dato relativo le immatricolazioni nei primi due mesi dell’anno segna un rosso del 17,33% rispetto al pari periodo 2012 mentre l’usato registra un incremento del 3,57%.

Unrae: si trovi una soluzione!
Si tratta del diciannovesimo calo a doppia cifra da gennaio 2011, il quindicesimo calo consecutivo a doppia cifra e il peggior febbraio dal 1979 (92.227 immatricolazioni)”, si legge in una nota preparata dall’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere presenti in Italia.

“Nebbia fitta sul mercato auto in Italia”, gli fa eco Federauto, la Federazione che riunisce i Concessionari. “Il mercato dell’auto è stato inghiottito da una nebbia che non accenna a diradarsi”, ha dichiarato Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto. “Stiamo addirittura peggiorando rispetto all’annus horribilis dell’auto, il 2012, che ci ha portato ai livelli dei mercati degli anni Settanta consegnandoci, tra le altre cose, la maglia nera a livello europeo”.

Fiat fa meglio del mercato
Le immatricolazioni di Fiat a febbraio, pari a 30.874 veicoli, hanno evidenziato un calo del 16,8% annuo, lievemente al di sotto di quello registrato dal mercato. “Sono quasi 31 mila le registrazioni di Fiat Group Automobiles che ottiene un risultato migliore del mercato, aumentando la quota (al 28,5 per cento) di 0,2 punti percentuali”, si legge in un comunicato emesso dal Lingotto. In evidenza il risultato del brand Fiat che “con 23.400 immatricolazioni migliora di 2,4 punti percentuali la quota, che ora si attesta al 21,6 per cento”.
 
Dall’altra parte dell’Atlantico, trentacinquesimo mese consecutivo di aumenti per Chrysler che a febbraio ha visto le vendite statunitensi salire del 4% a 139.015 unità. Il gruppo di Detroit ha però già fatto sapere che i volumi di consegne e vendite del primo trimestre 2013 saranno negativamente influenzati dall’uscita di produzione del Jeep Liberty nel terzo trimestre 2012 e dal lancio in corso durante questo trimestre dei nuovi Jeep Grand Cherokee, Jeep Compass e della nuova gamma Heavy Duty di Ram.

Prospettive
“Le informazioni che giungono dalla raccolta ordini non lasciano presagire cambiamenti nel breve termine”, rileva l’Unrae. “Secondo un primo scambio tra Unrae e Anfia i contratti a febbraio hanno evidenziato una perdita del 25% a quasi 110.000 unità, che portano il cumulato a circa 220.000 ordini (-20%), con un portafoglio contratti che rimane su livelli di minimo”.

Riteniamo di aver toccato il fondo, anche politicamente”, è il giudizio di Pavan Bernacchi secondo cui “questo Paese non può che iniziare a riprendersi, seppur lentamente”.