Italia: nuovo balzo del fatturato e ordinativi industria a giugno
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Prosegue a giugno la crescita congiunturale del fatturato e degli ordinativi dell’industria, confermando la ripresa avviata nel mese precedente
dopo l’allentamento delle misure legate all’emergenza sanitaria che hanno caratterizzato il bimestre marzo-aprile. A giugno l'Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 13,4% rispetto a maggio. Anche gli ordinativi registrano a giugno un incremento congiunturale (+23,4%).
La variazione congiunturale del fatturato riflette risultati positivi, di ampiezza simile, registrati su entrambi i mercati: +13% quello interno e +14,1% quello estero. Per gli ordinativi, invece, la crescita è sostenuta soprattutto dalle commesse provenienti dal mercato interno, che segnano un balzo del 26,4%, mentre l’aumento di quelle provenienti dall’estero si attesta al 19,1%.
Il confronto su base trimestrale rimane tuttavia ampiamente negativo, evidenziando come i livelli restino ancora distanti da quelli prevalenti all’inizio dell’anno. Nella media del secondo trimestre l’indice complessivo del fatturato cala del 23% rispetto al trimestre
precedente, mentre gli ordinativi sono diminuiti del 22,8%.
dopo l’allentamento delle misure legate all’emergenza sanitaria che hanno caratterizzato il bimestre marzo-aprile. A giugno l'Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 13,4% rispetto a maggio. Anche gli ordinativi registrano a giugno un incremento congiunturale (+23,4%).
La variazione congiunturale del fatturato riflette risultati positivi, di ampiezza simile, registrati su entrambi i mercati: +13% quello interno e +14,1% quello estero. Per gli ordinativi, invece, la crescita è sostenuta soprattutto dalle commesse provenienti dal mercato interno, che segnano un balzo del 26,4%, mentre l’aumento di quelle provenienti dall’estero si attesta al 19,1%.
Il confronto su base trimestrale rimane tuttavia ampiamente negativo, evidenziando come i livelli restino ancora distanti da quelli prevalenti all’inizio dell’anno. Nella media del secondo trimestre l’indice complessivo del fatturato cala del 23% rispetto al trimestre
precedente, mentre gli ordinativi sono diminuiti del 22,8%.