Italia: nuove imprese, ma continua la corsa dei fallimenti tra luglio e settembre

Arrivano indicazioni contrastanti dal mondo delle imprese italiane per i mesi estivi. Il dato positivo: aumenta il numero delle imprese, 16.500 in più nel terzo trimestre 2014. Il dato negativo: continua senza sosta la corsa dei fallimenti. Sono oltre 10mila nei primi nove mesi dell'anno, ossia un +19% rispetto all'estate 2013.
Sul fronte artigiano, per il terzo trimestre consecutivo si registra un saldo negativo tra aperture e chiusure, dovuto soprattutto alla forte riduzione di iscrizioni (record negativo del decennio e oltre 1.000 unità in meno rispetto a quelle, già modeste, registrate nello stesso periodo del 2013). E' quanto emerge dall'analisi della natalità e mortalità delle imprese, diffusa oggi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del registro delle imprese delle camere di commercio.
Sul fronte artigiano, per il terzo trimestre consecutivo si registra un saldo negativo tra aperture e chiusure, dovuto soprattutto alla forte riduzione di iscrizioni (record negativo del decennio e oltre 1.000 unità in meno rispetto a quelle, già modeste, registrate nello stesso periodo del 2013). E' quanto emerge dall'analisi della natalità e mortalità delle imprese, diffusa oggi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del registro delle imprese delle camere di commercio.