Italia: Mef, a novembre aperte 38.607 nuove partite Iva

A novembre sono state aperte 38.607 nuove partite Iva, mostrando una sostanziale stabilità (-0,1%) rispetto al corrispondente mese dell'anno precedente. Questa la tendenza che emerge dall'ultimo osservatorio mensile sulle partite Iva pubblicato oggi dal ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef).
La distribuzione per natura giuridica mostra che il 69,3% delle nuove partite Iva è stato aperto da persone fisiche, il 24,5% da società di capitali, il 5,2% da società di persone; la quota dei "non residenti" ed "altre forme giuridiche" rappresenta complessivamente l'1% del totale delle nuove aperture. "Rispetto al mese di novembre 2014 vi è stato un apprezzabile aumento di avviamenti per le società di capitali (+13,2%) - si legge nella nota del Tesoro -, mentre le persone fisiche e le società di persone fanno registrare una diminuzione (rispettivamente del 3,7% e del 7,8%)".
Riguardo alla ripartizione territoriale, il 43,2% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 22,6% al Centro e il 33,9% al Sud e Isole. Il confronto con lo stesso mese del 2014 evidenzia incrementi significativi nella provincia autonoma di Trento (+18%), in Emilia-Romagna (+12,8%) e Liguria (+8,7%), mentre le flessioni più consistenti si rilevano nella provincia autonoma di Bolzano (-30,5%), Molise (-9,8%) e Valle d'Aosta (-8,3%).
La distribuzione per natura giuridica mostra che il 69,3% delle nuove partite Iva è stato aperto da persone fisiche, il 24,5% da società di capitali, il 5,2% da società di persone; la quota dei "non residenti" ed "altre forme giuridiche" rappresenta complessivamente l'1% del totale delle nuove aperture. "Rispetto al mese di novembre 2014 vi è stato un apprezzabile aumento di avviamenti per le società di capitali (+13,2%) - si legge nella nota del Tesoro -, mentre le persone fisiche e le società di persone fanno registrare una diminuzione (rispettivamente del 3,7% e del 7,8%)".
Riguardo alla ripartizione territoriale, il 43,2% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 22,6% al Centro e il 33,9% al Sud e Isole. Il confronto con lo stesso mese del 2014 evidenzia incrementi significativi nella provincia autonoma di Trento (+18%), in Emilia-Romagna (+12,8%) e Liguria (+8,7%), mentre le flessioni più consistenti si rilevano nella provincia autonoma di Bolzano (-30,5%), Molise (-9,8%) e Valle d'Aosta (-8,3%).