Italia: Letta, manovra da 11,5 miliardi senza tagli alla sanità. Pressione fiscale è destinata a scendere
Nel complesso, la manovra per il 2014 si attesterà a 11,5 miliardi di euro, un dato sostanzialmente in linea con le stime. Sia nel 2015 che nel 2016 il provvedimento risulterà pari a 7,5 miliardi di euro. Si tratta di un intervento che “per la prima volta da anni” non prevede “tasse e tagli al sociale”, “non aumenta la pressione fiscale su cittadini e imprese, anzi la diminuisce” ha detto Letta. In tre anni la legge di stabilità porterà a un taglio della tassazione per imprese e famiglie di un punto percentuale al 43,3%.
“La riduzione delle tasse per i lavoratori vale 5 miliardi di euro, 1,5, 1,7 e 1,8 miliardi nel triennio” e nel caso delle imprese il dato si attesta a 5,6 miliardi “anche qui con una curva crescente”. La manovra prevede un miliardo di euro per le ristrutturazioni e per gli ecobonus e destina 1,6 miliardi nel triennio al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.
Per quanto riguarda l’andamento dei conti pubblici, il primo ministro ha annunciato un calo del debito pubblico nel 2014-16 e l’anno prossimo il rapporto deficit/Pil si attesterà al 2,5%.
“Abbiamo rispettato la data 15 del ottobre nonostante le tensioni politiche del mese scorso abbiano reso non semplicissimo il nostro lavoro. Abbiamo corso e oggi approveremo la legge di stabilità”. Il provvedimento passerà poi all’approvazione del parlamento, dove saranno possibili “aggiustamenti”, per meglio determinare “come utilizzare queste risorse”.