Italia: Fitch migliora outlook a stabile, la recessione è finita
L’agenzia Fitch ha confermato il rating sull’Italia a BBB+ migliorando allo stesso tempo l’outlook da negativo a stabile. Questo perché, spiegano gli analisti in una nota, la profonda e prolungata recessione nel Belpaese è finita nel secondo trimestre del 2013, malgrado ci sia un potenziale di crescita debole rispetto agli altri partner dell’Eurozona.
Fitch ha sottolineato come il rating sovrano italiano abbia beneficiato di un significativo miglioramento delle condizioni di finanziamento a partire dalla metà del2012, con un tasso medio di rendimento di emissione che è stato dell’1,6% nel primo trimestre del 2014, al minimo storico. In più l’Italia ha dimostrato flessibilità finanziaria e capacità di recupero durante la crisi del debito sovrano. Gli esperti fanno poi notare un abbassamento dei rischi legati al settore finanziario grazie al rafforzamento delle banche che hanno beneficiato del miglioramento delle condizioni di mercato in vista dell’asset quality review della Bce con aumenti di capitale da 10 miliardi di euro.
Sul nuovo Governo di Matteo Renzi, Fitch ha sottolineato come questo abbia annunciato un’agenda di riforme strutturali con un ambiziosa tabella di marcia e confermato l’impegno preso dal precedente esecutivo circa il Patto di Stabilità in merito al rispetto dei parametri fiscali, in particolare per quanto riguarda il mantenimento del rapporto deficit/Pil al di sotto del 3% nel 2014.