Italia: Dbrs, l’instabilità politica continua a minacciare il rating
Nonostante il voto di fiducia all'esecutivo abbia per ora eliminato il rischio di elezioni anticipate, l'instabilità politica potrebbe ritardare il processo di stabilizzazione del rapporto debito/Pil e penalizzare il merito creditizio. È quanto si legge in una nota emessa dall'agenzia di rating Dbrs, l'unica grande agenzia che sul nostro Paese conserva giudizio A (A-low, trend negativo).
In mancanza della "A" di Dbrs i titoli di Stato consegnati dalle banche come collaterale per i finanziamenti da parte della banca centrale sarebbero soggetti a un maggiore "haircut".
Nel caso in cui il nostro Paese non dovesse raggiungere il target di deficit, continua l'agenzia, l'effetto sul rating non sarebbe immediato nel caso in cui si trattasse di uno sforamento temporaneo.
In mancanza della "A" di Dbrs i titoli di Stato consegnati dalle banche come collaterale per i finanziamenti da parte della banca centrale sarebbero soggetti a un maggiore "haircut".
Nel caso in cui il nostro Paese non dovesse raggiungere il target di deficit, continua l'agenzia, l'effetto sul rating non sarebbe immediato nel caso in cui si trattasse di uno sforamento temporaneo.