Notizie Lavoro Istat, retribuzioni in salita nel II trim. 2010

Istat, retribuzioni in salita nel II trim. 2010

14 Settembre 2010 13:51

Salgono le retribuzioni italiane nel secondo trimestre 2010. Stando ai dati diffusi oggi dall’Istat le retribuzioni lorde, al netto degli effetti stagionali, hanno segnato un incremento pari a mezzo punto percentuale su base congiunturale; il dato scaturisce dal +0,9% dell’industria e dal +0,6% dei servizi. Su base annua l’indice ha messo a segno un +3,4% (+4,6% industria e +2,5% servizi). L’Istat precisa che l’indicatore sulle retribuzioni di fatto si riferisce a unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula) e al netto della cassa integrazione guadagni (C.i.g).
All’interno del settore industriale, nel secondo trimestre del 2010 le retribuzioni per Ula hanno segnato una crescita tendenziale più marcata nel comparto dell’attività manifatturiera (+5,1%). All’interno del terziario, il progresso tendenziale delle retribuzioni più elevato ha riguardato il settore delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+4,2%).
Immediata la reazione del Codacons. Per l’associazione dei consumatori “non ha senso confrontare gli incrementi percentuali di inflazione e stipendi, visto che si applicano a importi differenti”. E aggiunge: “Quello che conta per le famiglie italiane è il costo della vita che è aumentato in valore assoluto molto di più del 3,4% degli stipendi”. Nel calcolo del costo della vita, infatti, c’è anche l’inflazione acquisita per gli aumenti dei mesi precedenti e poi conta se ad aumentare sono i prezzi dei beni ad alta frequenza di acquisto o a bassa frequenza, come ad esempio elettrodomestici e automobili.