Istat: nel 2017 oltre 5 milioni gli individui in povertà assoluta
Nel 2017 5,058 milioni di individui (8,4% dell'intera popolazione), erano in condizione di povertà assoluta. La cifra la fornisce l'Istat in audizione sulla Nota di aggiornamento al Def.
La condizione di povertà è riconducibile a una spesa per consumi pari o inferiore a quella stimata come minima necessaria per acquisire un paniere di beni e servizi che, nel contesto italiano e per una famiglia con determinate caratteristiche, è considerato essenziale a uno standard di vita minimamente accettabile. Questa spesa minima rappresenta la cosiddetta soglia di povertà assoluta. L’Istat calcola tante soglie quante sono le combinazioni tra 38 diversi tipologie di famiglie (definite a seconda del numero e dell’età dei componenti), 3 tipi di comune di residenza (Centro area metropolitana, periferia area metropolitana e comuni con 50.001 abitanti e più, altri comuni fino a 50.000 abitanti) e le 3 macro ripartizioni geografiche. La soglia più bassa è stimata pari a 497 euro mensili di spese per consumi per una famiglia con un unico componente di oltre 75 anni di età residente in un piccolo comune del Mezzogiorno, mentre la soglia più alta è pari a 2.010 euro di spese per consumi per una famiglia di 5 componenti (due ragazzi tra gli 11 e i 17 anni e tre adulti tra i 18 e i 59 anni) residente nel centro di un’area metropolitana del Nord del Paese
La condizione di povertà è riconducibile a una spesa per consumi pari o inferiore a quella stimata come minima necessaria per acquisire un paniere di beni e servizi che, nel contesto italiano e per una famiglia con determinate caratteristiche, è considerato essenziale a uno standard di vita minimamente accettabile. Questa spesa minima rappresenta la cosiddetta soglia di povertà assoluta. L’Istat calcola tante soglie quante sono le combinazioni tra 38 diversi tipologie di famiglie (definite a seconda del numero e dell’età dei componenti), 3 tipi di comune di residenza (Centro area metropolitana, periferia area metropolitana e comuni con 50.001 abitanti e più, altri comuni fino a 50.000 abitanti) e le 3 macro ripartizioni geografiche. La soglia più bassa è stimata pari a 497 euro mensili di spese per consumi per una famiglia con un unico componente di oltre 75 anni di età residente in un piccolo comune del Mezzogiorno, mentre la soglia più alta è pari a 2.010 euro di spese per consumi per una famiglia di 5 componenti (due ragazzi tra gli 11 e i 17 anni e tre adulti tra i 18 e i 59 anni) residente nel centro di un’area metropolitana del Nord del Paese