News Notizie Italia Iran: Coldiretti, Made in Italy a tavola raddoppia in tre anni

Iran: Coldiretti, Made in Italy a tavola raddoppia in tre anni

Pubblicato 18 Gennaio 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:54
Con la fine delle sanzioni le esportazioni di Made in Italy agroalimentare in Iran dovrebbero raddoppiare nell'arco dei prossimi tre anni per raggiungere i 40 milioni di euro nel 2018. E' questa la previsione formulata da Coldiretti, sulla base delle stime Nomisma, dopo la fine delle sanzioni imposte alla Repubblica Islamica dell'Iran. "L'80% dell'export agroalimentare italiano in Iran - spiega Coldiretti - è costituito da prodotti trasformati, mentre il restante 20% da prodotti agricoli. Nel dettaglio, l'olio di oliva rappresenta la principale voce dell'agroalimentare made in Italy sul mercato iraniano, con un peso sul totale dell'export di settore del 15%". Altri prodotti italiani acquistati sono i mangimi (13%), i semi di ortaggi (12%), altri tipi di oli vegetali (10%), dolci (6%), aceti (4%) mentre ad ora è marginale è il ruolo della dell'export di pasta che vale poco più di 100 mila euro di cui però l'Italia detiene una posizione di leadership".
L'eliminazione delle sanzioni, prosegue l'associazione, porterà a un miglioramento della congiuntura economica iraniana che incide direttamente sui consumi alimentari dove è facile prevedere per i prossimi anni una crescita delle vendite di beni alimentari d'importazione. Un'aspettativa giustificata dal crescente appeal che gli stili occidentali suscitano nei consumatori iraniani soprattutto tra la classe media ed i giovani e anche dalla prossima apertura di nuovi ipermercati di stampo occidentale sul territorio iraniano.