Ipo: turbolenze mercati non fermano Technogym e Veneto Banca, in Borsa a primavera
Veneto Banca in Borsa per raccogliere 1 mld
Differenti le motivazioni che stanno spingendo verso Piazza Affari le due aspiranti matricole. Da un lato Veneto Banca sta tentando di accelerare i tempi per la quotazione poiché subito dopo l’approdo in Borsa intende arrivare a un merger. Lo stesso ad dell’istituto veneto, Cristiano Carrus, ha rimarcato nel corso della presentazione dei conti 2015 che l’istituto cercherà di arrivare velocemente ad un matrimonio. Il 2015 di Veneto banca si è chiuso con una perdita netta di 882 mln di euro. L’intento di Veneto Banca è raccogliere circa 1 miliardo con l’aumento di capitale contestuale alla quotazione che dovrebbe avvenire entro fine aprile.
Technogym invece imposterà l’approdo a Piazza Affari sotto forma di offerta pubblica di vendita (Opv) che permetterà l’uscita dall’azionariato del gruppo del fondo Arle che ne detiene una quota del 40%. Il colosso delle attrezzature per il fitness e il wellnes, in mano per il restante 60% ai fratelli Nerio e Pierluigi Alessandri, dovrebbe quindi presentare un flottante del 40%. Technogym Technogym nel 2015 ha riportato un fatturato in crescita del 10% a 511,8 milioni di euro e un Ebitda salito del 40% a 86,7 milioni. Il 93% del fatturato deriva dall’export.