Notizie Notizie Italia Ipo Sisal: Superenalotto in Borsa per abbattere il debito, ritorno all’utile nel 2015

Ipo Sisal: Superenalotto in Borsa per abbattere il debito, ritorno all’utile nel 2015

2 Luglio 2014 13:29
Sisal gioca la carta quotazione in Borsa, prevista il prossimo 18 luglio, per abbattere il debito e mettere nuove risorse in cassa. L’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs) di Sisal finalizzata alla quotazione a Piazza Affari è partita oggi per gli investitori istituzionali (da domani quella per i retail) con gli introiti della quotazione che saranno destinati all’abbattimento del debito. Dalla quotazione arriveranno nelle casse di Sisal tra 180 e 210 milioni di euro. L’offerta è composta per il 65% da azioni messe in vendita dagli azionisti e per il restante 35% da un aumento di capitale. 
Perdita più contenuta già quest’anno
Dopo un filotto di esercizi chiusi in perdita, Sisal confida in un repentino ritorno in nero del conto economico nel 2015 e già da quest’anno le perdite dovrebbero diminuire rispetto a quelle registrate lo scorso anno. Corrado Orsi, direttore finanziario di Sisal, intervenendo nel corso della presentazione dell’Ipo del gruppo, ha rimarcato proprio che gli ultimi anni sono stati condizionati da poste straordinarie negative come gli oltre 73 mln più oneri finanziari del 2013 legati alla chiusura della disputa con la Corte dei Conti e nel 2012 c’era stata una sanzione relativa al non raggiungimento di alcuni target.
Intanto nel primo trimestre del’anno il gruppo ha visto una risalita dei ricavi nell’ordine del 3% dopo il segno meno degli ultimi due esercizi. Primo trimestre che ha visto il raggiungimento di un ebitda record.
In merito alla politica di dividendi, il direttore finanziario ha rimarcato che non è stata definita e post-Ipo si valuterà cosa fare anche in considerazione della nuova composizione azionaria. 
Acquisizioni strategiche 
“Guardando ai benchmark di mercato il nostro livello di indebitamento non lo riterrei così elevato”, ha detto l’amministratore delegato di Sisal, Emilio Petrone. In merito a possibili operazioni di M&A, Petrone ha precisato che “opportunità sul mercato ce ne sono abbastanza, di qualità non tante, ma in passato ci siamo mossi bene in tal senso e vogliamo continuare nel sentiero di acquisizioni mirate, rimanendo disciplinati. L’obiettivo è fare acquisizioni strategiche che possiamo permetterci”.
Al via Vinci Casa, prima estrazione domani 
In occasione della presentazione dell’Ipo su Borsa Italiana, Sisal ha annunciato il debutto domani di Win for Life “Vinci Casa”, la prima lotteria che permette di vincere un bene reale rappresentato da una casa del valore di 500 mila euro netti. L’amministratore delegato di Sisal, Emilio Petrone, ha rimarcato che il vincitore avrà 2 anni di tempo per scegliere la propria casa. Inoltre Sisal sta lavorando a un contenitore televisivo che racconti le storie legate alle vincite di “Vinci Casa”.  “La casa è un premio molto ambito – ha rimarcato Petrone – ci aspettiamo subito un successo a livello di volumi di giocate. In lanci precedenti a questi sempre nel filone Win for Life abbiamo visto nel primo anno volumi tra 600 e 800 mln”.
I dettagli dell’Opvs di Sisal, prezzo tra 6,3 e 7,7 euro
L’offerta globale di vendita e sottoscrizione riguarderà massime 77,5 milioni di azioni ordinarie, in parte rivenienti da un aumento di capitale e in parte poste in vendita dall’azionista venditore, corrispondenti al 59,16% del capitale sociale della società (68,03% in caso di esercizio integrale dell’opzione Greenshoe). 
L’offerta terminerà il14 luglio. Il debutto in Borsa è previsto il 18 luglio. L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della società, prima dell’aumento di capitale, è compreso tra un minimo non vincolante di 645,75 milioni e un massimo vincolante di 789,25 milioni (6,3-7,7 euro per azione). Il 90% dell’offerta sarà riservato agli investitori istituzionali e il 10% al pubblico retail. 
L’offerta riguarda azioni in parte poste in vendita da Gaming Invest, società facente capo indirettamente ai fondi di private equity Permira, Apax e Clessidra e in parte rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione deliberato da Sisal Group. Gaming Invest resterà azionista della Società anche dopo la quotazione con una partecipazione in caso di integrale collocamento delle azioni oggetto dell’Offerta Globale pari al 40,84% del capitale sociale senza esercizio dell’opzione Greenshoe e al 31,97% a seguito dell’eventuale esercizio integrale dell’opzione Greenshoe. Le risorse raccolte dalla componente in vendita saranno destinate da Gaming Invest in primo luogo a rimborsare il proprio indebitamento finanziario.