Notizie Notizie Mondo Ipo: la Cina domina nel terzo trimestre (Ernst & Young)

Ipo: la Cina domina nel terzo trimestre (Ernst & Young)

11 Ottobre 2010 08:58

La crescita dei Paesi asiatici e in particolare della Cina continua ad alimentare il mercato delle Ipo. La mega Ipo da 22,1 miliardi di dollari della Agricultural Bank of China rappresenta infatti la più grande di sempre e costituisce quasi la metà (42%) dei fondi totali derivati da Ipo a livello globale in questo trimestre. Secondo l’ultimo studio di Ernst & Young “Q3 2010 Global Ipo update” nel penultimo trimestre del 2010 le quotazioni a livello internazionale sono state pari a 52,7 miliardi con 282 Ipo contro i 46,8 miliardi ottenuti con 311 listing nel trimestre precedente.


L’atteggiamento degli investitori rimane prudente a causa dello scenario incerto ma, nonostante alcuni debutti impegnativi ad alto profilo, l’84% delle Ipo nel terzo trimestre è stato prezzato con il filing range iniziale, mentre il 4% al di sopra di questo.
Positivo anche il saldo dei primi nove mesi: l’attività globale di Ipo, 152,7 miliardi realizzati grazie a 888 operazioni, ha già superato il valore totale annuale registrato nel 2009 (112,6 miliardi derivati da 577 listing). “Abbiamo assistito a una graduale crescita dei mercati Ipo nei nove mesi precedenti – ha commentato Gregory K. Ericksen, global vice chair for strategic growth markets di Ernst & Young – Con il presupposto che lo scenario macroeconomico continuerà a stabilizzarsi, ci aspettiamo che il mercato Ipo a livello globale continuerà a crescere.”


I mercati emergenti in Asia e in particolare in Cina alimentano le Ipo, dunque. Dai dati diffusi da Ernst & Young emerge che nel terzo trimestre gli emittenti asiatici hanno rappresentato l’83% di volume di affari in dollari. E gli emittenti cinesi, da soli, hanno realizzato più dei tre quarti (76%) di raccolta fondi globale. Tutta altra musica nel Vecchio continente, dove molte Ipo sono state posticipate o cancellate a causa dell’incertezza del mercato esacerbata dalla crisi del debito sovrano. Le Borse britanniche guidano l’attività Ipo con 1,9 miliardi di dollari ottenuti con otto offerte.