Notizie Notizie Italia La Ipi di Coppola si difende dalle accuse di falso in bilancio e aggiotaggio

La Ipi di Coppola si difende dalle accuse di falso in bilancio e aggiotaggio

16 Febbraio 2007 08:29

L’ immobiliarista Danilo Coppola sarebbe indagato dalla Procura di Torino e le accuse sarebbero quella di falso in bilancio e quella di aggiotaggio. L’inchiesta della procura del capoluogo piemontese riguarderebbe proprio l’aggiotaggio e le false comunicazioni sociali. Lo ha riferito ieri Reuters citando fonti giudiziarie. Ieri sarebbero già state perquisite, da parte degli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Torino, le sedi torinesi della società quotata che fa capo all’immobiliarista, la Ipi, ma anche quelle di Isi e Finpaco, nonché la sede milanese della della banca svizzera Arner.


Ieri in serata è arrivato il comunicato stampa diramato dalla società dell’immobiliarista romano, che ha confermato che hanno avuto luogo alcune perquisizioni negli uffici del gruppo. “In data odierna – recita la nota – la Guardia di Finanza si è recata presso gli uffici di Ipi spa per acquisire documentazione relativa alla cessione di tre contratti di leasing, regolarmente contabilizzati nei bilanci 2005. Certi della legittimità dell’operazione societaria e sicuri che questa verrà accertata dalla magistratura, nella quale si ripone la massima fiducia, l’Ipi ha fornito e fornirà tutti i chiarimenti necessari. Documentazione e chiarimenti peraltro sono già stati forniti, a suo tempo, agli organi di vigilanza”.


Ipi precisa inoltre che “il bilancio 2005 ha beneficiato, grazie alla cessione citata, di una plusvalenza di 24,3 milioni di euro e non di 100 milioni di euro”. La società che fa capo a Coppola ha inoltre fatto sapere che nell’esercizio 2005 ha conseguito un utile consolidato di 41,36 milioni di euro e un utile della capogruppo di 27,93 milioni di euro: “Tali dati risultano dai bilanci certificati da PriceWaterhouseCoopers sui quali la Consob, dopo aver a suo tempo richiesto specifiche informazioni, non ha esercitato il diritto di impugnativa”.


Ieri a piazza Affari il titolo Ipi ha terminato in lieve rialzo dello 0,62%, attestandosi a 7,932 euro.