Investitori internazionali in fuga dai fondi
Nel mese di agosto gli investitori globali hanno ritirato dal sistema internazionale dei fondi comuni 42 miliardi di dollari, senza distinzione di tipologia di fondo. E’ quanto emerge dai dati sui flussi finanziari nei fondi registrati da Epfr (Emerging Portfolio Fund Research) e riportati in un’analisi di Citigroup.
E’ tutta l’industria del risparmio gestito ad essere finita sotto pressione. Per la prima volta dal 2008, ossia dall’epoca del crack di Lehman Brothers, a pagare dazio ai deflussi sono state tutte le categorie di fondi: gli azionari, ma anche gli obbligazionari e i monetari.
Per trovare un dato peggiore rispetto a 42 miliardi persi dai fondi in agosto bisogna tornare al febbraio 2009, quando i fondi azionari globali avevano visto calare di 45 miliardi di dollari il capitale in gestione. A marzo 2009 i mercati azionari avevano raggiunto il loro punto più basso, livello recenti riavvicinati almeno dai mercati europei.
Per i soli fondi azionari, a livello globale la fuoriuscita di capitali è stata di 30 miliardi di dollari nelle ultime tre settimane, con una riduzione di 12 miliardi di dollari di capitale nei mercati emergenti. Dal maggio scorso gli investitori hanno ritirato 110 miliardi di dollari dai fondi azionari, il 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2010 quando le fuoriuscite ammontarono a 73 miliardi di dollari. Sull’intero 2011 il bilancio netto per i fondi azionari globali è di -60 miliardi di dollari, il doppio rispetto al dato del 2010.