Investire sui leader della sostenibilità, la nuova proposta di Lyxor
Il nuovo Lyxor ETF Europe ESG Leaders prevede una piena esposizione alle società europee best-in-class in ambito ESG, escludendo quelle appartenenti a settori non conformi ai criteri ESG
Il tema della sostenibilità è sempre più protagonista nelle proposte d’investimento, di pari passo con la crescente sensibilità degli investitori a queste tematiche. Inoltre un’importante sponda agli investimenti sostenibili arriva dall’Unione Europea che si appresta a dotare le istituzioni europee di un quadro chiaro per garantire che gli investitori siano informati sull’impatto sociale e ambientale dei loro investimenti.
Lyxor in queste settimane ha ampliato la sua gamma di ETF ESG – attenti cioè alle questioni Ambientali, Sociali e di Governance – con la quotazione su Borsa Italiana del Lyxor MSCI Europe ESG Leaders (DR) UCITS ETF (ISIN: LU1940199711) che prevede uan replica fisica dell’indice MSCI Europe ESG Leaders Net Total Return Index.
Il nuovo strumento, che conta oltre 520 milioni di euro di patrimonio in gestione, consente di prendere posizione sulle società quotate in Europa che, già oggi, sono considerate a pieno titolo leader nel rispetto dei criteri ESG.“A nostro avviso, la metodologia di costruzione degli indici ESG Leaders è particolarmente efficace, in quanto migliora significativamente il profilo ESG di un portafoglio senza alterare la rappresentazione del mercato – rimarca François Millet, Head of Strategy, ESG & Innovation di Lyxor ETF – . In questo senso rappresenta una soluzione particolarmente adatta per quegli investitori che intendono investire secondo criteri di sostenibilità e che hanno, al contempo, l’esigenza di tenere in considerazione un benchmark tradizionale nella gestione e costruzione dei loro portafogli. Questa metodologia è applicata anche alla nostra gamma di ETF ESG Trend Leaders, quotata su Borsa Italiana lo scorso settembre”. Lyxor, primo provider europeo di ETF a quotare in Europa uno strumento ESG nel 2008, gestisce 4 ETF per investire secondo alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Acqua, Energie Rinnovabili, Green Bond e Parità di Genere) e cinque ETF geografici su indici MSCI ESG innovativi.
I criteri di selezione dei titoli
L’indice replicato dal nuovo Lyxor ETF comprende attualmente 229 titoli azionari. Tale indice ha l’obiettivo di includere le società best-in-class europee, cioè quelle con il più alto rating ESG nel rispettivo settore di appartenenza ed esclude le società le cui attività sono controverse o violano principi internazionali. L’indice ha un target di copertura del 50% dell’indice principale a capitalizzazione MSCI Europe Index.
La selezione dei titoli componenti l’indice è basata su dati della ricerca ESG di MSCI. La scrematura non compromette l’elevata diversificazione sia settoriale che geografica dell’indice sottostante; il settore finanziario risulta il più rappresentato (18,91%), seguito da farmaceutico (14,05%), beni di prima necessità (12,62%) e industriali (12,16%). Nessun singolo titolo che raggiunge il 5% del totale con le prime posizioni occupate da colossi europei quali Roche, Total e SAP. A livello geografico a prevalere sono i titoli della Gran Bretagna con quasi il 19% del totale, seguiti da Francia (17,02%), Germania (16,04%) e Svizzera (12,32%). La presenza di società non appartamenti all’area euro, in particolare britanniche e svizzere, espone l’investitore parzialmente al rischio valutario, ossia alle oscillazioni del tasso di cambio tra euro e franco svizzero e tra euro e sterlina.