Investimenti: quando anche l’oro non è più un porto sicuro
Tutti pazzi per l’oro. L’obiettivo dei mille dollari per oncia è per il momento ancora nei grafici degli analisti, ma in molti scommettono a breve su un exploit del metallo giallo oltre quella fatidica soglia. E’ il caso degli esperti di Barclays Capital secondo cui le quotazioni dell’oro potrebbero portarsi oltre i 1000 dollari già nelle prossime settimane. Molto dipenderà però dagli sviluppi del mercato valutario e dalle Borse azionarie.
Per superare la soglia psicologica dei 1000 dollari l’oncia l’oro dovrà comunque vincere “le resistenze” del mercato della gioielleria. Un settore che ha messo in luce diverse fragilità nell’ultimo periodo: come evidenziato dagli analisti di Société Générale la domanda di gioielli Oltreoceano nel secondo trimestre è stata inferiore di un terzo rispetto all’anno precedente. E finché gli americani non riapriranno il portafoglio è probabile che il settore continuerà a soffrire.
Disastrosa è stata anche la richiesta in Turchia: i dati ufficiali di Ankara dicono che l’import turco di metallo giallo nei primi otto mesi dell’anno è stato di poco superiore alle 31 tonnellate, ossia il 77% in meno rispetto allo stesso periodo 2008.
Diverso il discorso in India dove invece il mercato della gioielleria ha dato segnali di ripresa, recuperando qualcosa nel tre mesi aprile-giugno 2009. Ma secondo la Bombay Bullion Association, il clima avverso al metallo giallo – la crisi ha fatto calare le richieste di oro causa anche la domanda in calo dei gioielli – avrà conseguenze poco felici.
I tecnici dell’associazione che riunisce le società aurifere indiane sono, infatti, convinti che le importazioni di oro caleranno del 37% a 250 tonnellate. Sono in molti quindi a chiedersi se puntare sull’oro sia davvero una scommessa vincente o sia preferibile aspettare che arrivino tempi migliori.